“Assisto in questi giorni con grande sgomento e sensibile preoccupazione alla sterile e quanto mai strumentale polemica intrapresa nei confronti della dirigente scolastica Prof.ssa Rosetta Greco in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico, in uno degli istituti più importanti e formativi di Licata”. Lo afferma l’On. Carmelo Pullara, capo gruppo dei Popolari e Autonomisti all’ARS.
“L’evento, come è stato precisato dalla dirigente scolastica, era stato organizzato nei minimi dettagli, nel rispetto delle norme di sicurezza della struttura scolastica, prevedendo il corretto numero di alunni e docenti, nonché rispettando la capienza dell’aula magna del Liceo “Linares”. Pertanto ritengo che il comportamento della dirigente sia stato esemplare e corretto, consono alle sue responsabilità.
Di contro non ammetto e non permetto” – sottolinea l’On Pullara – “che un liceo glorioso come il Linares di Licata, i suoi docenti e i suoi alunni debbano essere ingiustamente accusati di discriminazione politica e quasi denigrati facendo infiammare polemiche infruttuose e deplorevoli. Io ho l’assoluta certezza che la dirigente ed il suo corpo docente siano all’altezza del loro ruolo, difensori responsabili dei principi della democrazia.
Mi addolora il comportamento di chi piuttosto che essere presente all’evento e di essere grati dell’accoglienza che avrebbero ricevuto ha annullato la partecipazione, peraltro a mezzo di una telefonata della segreteria.
Licata non ha bisogno di ulteriori, beceri scontri politici”- conclude Pullara – “non è questo il modo di essere vicini alla propria terra. Tutti noi operatori della politica e rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di sostenere con tutte le forze e con grande impegno il territorio per non tradire la fiducia di chi ci ha eletti. Aggiungo che mi lascia non poco perplesso l’interrogazione presentata in Parlamento quasi a volere intimidire la libertà di scelta ed agire di Dirigenti della P.A. Infatti, chiederò alla commissione competente, formazione e lavoro l’audizione dell’assessore regionale competente, del direttore generale USR Sicilia e della stessa dirigente del Linares.