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IL SINDACO PINO GALANTI: “PERSONALMENTE NON SONO CONTRARIO ALLA RIPRESA DELLE PROCESSIONI, ANZI SONO PRONTO A LAVORARE AD UNA NUOVA SINTESI DELLE ISTANZE DEI COMMERCIANTI E DELLA COMUNITÀ RELIGIOSA”. MARTEDI’ NUOVO CONFRONTO CON CLERO E CONFRATERNITE

Il sindaco Pino Galanti, questa volta di propria iniziativa, ha deciso di annunciare a mezzo stampa la volontà di convocare per martedì prossimo, 5 aprile, al Comune i rappresentanti cittadini del clero e quelli delle confraternite, e le autorità sanitarie per tornare ad affrontare la questione delle processioni della Settimana Santa.

“Mi preme ribadire – sono le parole del primo cittadino – che, da due anni a questa parte, nel guidare la Città nel difficilissimo percorso – purtroppo non ancora compiuto – di uscita dalla Pandemia Covid, la mia prima guida sono state le indicazioni ricevute dalle autorità sanitarie. Mai mi opporrò alle disposizioni dell’autorità sanitaria perché la tutela della salute dei miei concittadini è la mia priorità assoluta. Ove, tuttavia, le autorità sanitarie lo consentano e la

legge non lo vieti, io sono favorevole alla ripresa della vita “normale” per cittadini e imprese e nello specifico alla ripresa delle processioni della Settimana Santa. Il 31 marzo è terminato lo stato d’emergenza e sia la Cei, sia i vescovi siciliani, hanno dato il via libera alla devozione popolare nelle piazze”.

“Tenendo ben presente, quindi, – aggiunge il sindaco Galanti – la questione sanitaria, qualora, in tutta sicurezza, fosse possibile riprendere le processioni, io non sarei contrario. Ad oggi, tuttavia, ho registrato e di conseguenza avallato la volontà unanime della comunità religiosa, composta dalle parrocchie locali e dalle confraternite, di non celebrare per prudenza sanitaria i riti della settimana santa. E nonostante io rispetti e abbia avallato – riscontrando con favore la loro unanimità – la loro prudenza, per il ruolo che rivesto e per sensibilità personale desidero e devo tenere conto del forte e comprensibile dissenso manifestato da tutti gli operatori commerciali che vivono una crisi economica gravissima, a causa del Covid 19, e con la ripresa dei riti nelle piazze avrebbero una boccata d’ossigeno. Pertanto, pur non potendo e non volendo forzare nessuno a prendere delle decisioni che competono alla libertà della comunità ecclesiastica, ho deciso di intraprendere una nuova opera di mediazione tra clero, società civile e realtà associative, in particolare le confraternite, che auspico porti ad una decisione definitiva e univoca sulle celebrazioni pasquali in città.

Decisiva, a questo punto, diventerà la riunione in programma per martedì al Comune.

Il sindaco Pino Galanti e l’amministrazione comunale di Licata, illustreranno le decisioni adottate, nel corso di una conferenza stampa già convocata per il 5 aprile a Palazzo di Città.