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Farulla LaviniaRimane in primo piano a Palma il problema randagismo anche se, come dimostrato dalla commovente storia del cane eroe che si è sacrificato per andare in soccorso di un uomo pone l’accento sulla mancanza di controlli sui proprietari dei  cani e, in particolare, di quelli considerati “impegnativi”. Quest’ultimo aspetto è stato sottolineato dalla presidente dell’associazione “Uomo, Natura , Animali”, dottoressa Lavinia Farulla, che ha ricordato che le normative vigenti in materia impongano l’obbligo di dotare gli animali di microchip, obbligo, però, solo da pochi proprietari rispettato.

“I detentori di cani “impegnativi” – ha dichiarato il presidente di UNA-  a volte non sanno interagire con il proprio animale. Gli incidenti, le aggressioni sono il frutto del pessimo rapporto uomo-animale e dell’incuria del proprietario e dei carenti controlli. Per i cani di grossa taglia sono previsti, in conformità al decreto ministeriale 26.11.2009, dei percorsi formativi con rilascio di un attestato di partecipazione denominato patentino”.

Secondo quanto spiegato da Farulla, i percorsi formativi dovrebbero essere organizzati dai comuni congiuntamente ai servizi veterinari delle aziende sanitarie locali, che possono avvalersi  delle collaborazione degli ordini professionali dei medici veterinari, delle associazioni veterinarie e di quelle di protezione animale. “A Palma di Montechiaro – ha continuato Farulla -, purtroppo, questo non si fa, i cani anche dei privati, magari pericolosi, circolano tranquillamente; i minorenni  detengono pitbull, rottweiler e  altri molossoidi con tranquillità e magari anche per attività di combattimento incuranti delle regole. Il problema randagismo c’è, nessuno può negarlo”. A tal proposito, secondo l’associazione animalista, il Comune ha la necessità di un canile in quanto quello di Licata è piccolo e “non può arginare la situazione. Pertanto,  occorre un piano di intervento. L’Associazione UNA di Palma – ha concluso Farulla – si mette a disposizione con i propri mezzi e competenze se il Comune lo vorrà”.