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Daniele CammilleriTra Natale e Capodanno la “sfida impossibile” delle primarie – così l’ha definita Bersani – per scegliere il novanta per cento dei candidati del Pd alle elezioni politiche del 24 febbraio 2013, che si svolgeranno con il tanto detestato porcellum. Noi vogliamo davvero segnare – ha detto il Segretario nazionale – una svolta di rinnovamento nel paese a cominciare dalla scelta democratica dei candidati. In alcune regioni si voterà il 29 dicembre. In altre, tra cui la Sicilia, il 30 (domenica prossima). In provincia di Agrigento è candidato il nostro concittadino Daniele Cammilleri, avvocato e capogruppo del Pd al consiglio provinciale. È obbligatorio esprimere – pena l’annullamento del voto – due preferenze di genere. Indicare cioè nell’urna un candidato e una candidata. Questo per permettere al partito di superare la presenza di un terzo della quota femminile nelle liste. Possono partecipare a queste primarie, che si terranno prevalentemente nei circoli del partito, quanti hanno animato le precedenti per la scelta del candidato premier. Ai cittadini che non hanno potuto (o voluto) farlo è concessa la deroga. Purché risultino iscritti al Pd nel 2011 e intendano rinnovare la tessera al momento del voto. Nichi Vendola, alleato del Pd nella prossima competizione elettorale, ha annunciato che pure Sel farà le sue primarie lo stesso giorno. Per la scelta dei candidati di Sel si potrà esprimere un solo voto e la sottoscrizione di due euro, rispetto alle primarie del Pd, sarà volontaria.