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Era emozionato Savio Liborio Ciufo  al Caffe Letterario di Licata dove ha presentato il suo primo libro, nella sua città Licata “Se la legge è uguale per  tutti…tutti in galera!” Presentazione Libro Savio Ciufo Caffe Letterario Balsamo Marotta Pira Ciufo (640x359)

A condurre la simpatica serata Francesco Pira, sociologo e giornalista. Interessante l’intervento della  docente di letteratura italiana, Daniela Cretesi, che ha fatto una lettura critica del testo. Ad aprire e chiudere l’evento gli attori Daniela Mulè e Enzo Minaldi che hanno interpretato alcuni dialoghi contenuti nel volume.  La serata è stata aperta daglio interventi  del sindaco, Angelo Balsamo e dell’assessore alla Cultura, Giusy Marotta che hanno espresso parole di apprezzamento all’autore. Addirittura l’assessore Marotta (cosa molto inusuale per un politico) ha letto un piccolo brano del volume.

Come ha spiegato Daniela Cretesi il libro narra di Eracle Battaglia, che oltre ad essere un marito despota, è soprattutto un giudice particolarmente aggressivo che ha sempre vissuto con un chiodo fisso in testa “la vendetta”, ed ora che all’apice del successo, dall’alto del suo potere sa che può finalmente togliersi quel chiodo, ed infilarlo nel cuore di quella maledetta cittadina che in gioventù lo aveva deriso.

Un libro ambientato in Sicilia.Presentazione Libro Savio Ciufo Caffe LetterarioPanoramica (640x359)

L’autore chiamato in causa più volte ha scherzato, dopo le sollecitazioni di Francesco Pira sulla somiglianza  all’attore Johnny Depp ed alle strane cose gli sono accadute proprio per questa somiglianza. Proprio al Caffè Letterario ha dovuto firmare autografi e fare la foto con tre ragazze lituane che lo hanno scambiato per l’attore. E Savio Liborio Ciufo la sua faccia l’ha messa sulla copertina del libro. 

“Ho iniziato un percorso – ha detto Ciufo – che spero di continuare. Spero che la mia commedia venga rappresentata nei teatri e che su questi testi si possa fare anche un lavoro nelle scuole siciliane e non”. 

Savio Liborio Ciufo è nato a Licata nel 1969  e dopo un periodo trascorso a scrivere poesie filosofico-sarcastiche, nel 2009 ha cambiato genere e si è dedicato alla commedia comico-brillante (con note filosofiche) . Ricca di successi la sua carriera di autore.  Nel luglio del 2009 a Napoli, vince il premio nazionale “MASSIMO TROISI” per il miglior testo di teatro comico con la commedia: “Il crimine non paga… le tasse”. A ottobre del 2010 a Taormina, vince il premio internazionale “ANGELO MUSCO” per il miglior testo teatrale con la commedia comico-brillante dal titolo: “Leggiamo il testamento… a proposito, suo padre è morto”.