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Balistreri gaspare (Custom)ZERO: Come i goal subiti in casa nelle partite con i 3 punti in palio. Ci ripetiamo ma sottolineare i meriti del miglior reparto difensivo del campionato è d’obbligo. Uno zero che vale un dieci a Mancuso e ai compagni di reparto.

UNO: Come il primo punto conquistato dallo Joppolo in campionato. Di poco interesse per la Polisportiva ma simpatico sottolinearlo, dato che “l’impresa” riesce dopo 12 tentativi andati a vuoto.

DUE: All’inversione di campo nella partita tra River e Aragona. Roba da matti, cosa mai vista e non basta dire “siamo in terza categoria”. Forse si è puntato a rimanere nella storia non solo di questo campionato ma del calcio italiano tutto.

TRE: Alla difesa del Menfi. Va bene trovarsi di fronte un Balistreri formato Cristiano Ronaldo ma 7 goal sono davvero troppi. Niente scuse, per favore.

QUATTRO: Alla sfortuna della fascia sinistra. Solo 15 minuti per Catania e appena 12 per il suo sostituto Mangiavillano. La soluzione finale: lo spostamento di fascia di Zarbo.

CINQUE: Come i goal segnati da Balistreri. In una partita sola è un fatto straordinario, anche per la terza categoria.

SEI: All’arbitro Mongiovì. La partita è semplice data la differenza in campo ma lui pur giovane prende le decisioni giuste.

SETTE: Come i goal rifilati al Menfi. Record stagionale di reti segnate in una gara sola per la Polisportiva. Eguagliato l’Atletico Aragona, rimasto unico avversario nella lotta al primo posto.

OTTO: A Vella. Altra prestazione da incorniciare per il centrocampista palmese. Con assist e goal (il quinto del suo campionato) non fa rimpiangere un’autentica colonna qual è Lo Brutto. Otto anche a Zarbo che, inseritosi perfettamente a tempo di record nei meccanismi della squadra, segna il suo primo goal in maglia rosa-nero e offre una prestazione sopra le righe.

NOVE: A Pietro Alotto. E’ lui il condottiero: anche sul 7-0 incita i suoi uomini e richiama movimenti. Bravissimo a trovare la chiave tattica della gara e mantenere l’equilibrio nonostante i cambi.

DIECI: A Balistreri e a chi se no? Cinque goal in una gara è cosa da grandissimo. 16 goal in 12 partite roba che neanche Messi può permettersi. Facilitato da una difesa di burro, non si fa pregare a metterla in rete e stravince la sfida del goal con un Serra annichilito da Mancuso e Taibi.