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Agenti del commissariato di Polizia di Canicattì, su mandato della Procura della Repubblica di Agrigento, nei giorni scorsi (ma la notizia è trapelata solo ieri), hanno acquisito documentazione presso gli uffici del Consorzio Acquedotto Tre Sorgenti, in via largo Verri a Canicattì. Tra i Comuni che fanno parte del Consorzio c’è anche Licata insieme a Campobello, Canicattì, Ravanusa, Grotte, Racalmuto e Palma di Montechiaro. L’acquisizione degli atti da parte del commissariato di Canicattì (non confermata né smentita dagli organi inquirenti) sarebbe partita da un esposto anonimo e riguarderebbe il personale, circa 15 persone tra amministrativi, tecnici, fontanieri e precari.
