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Natale, tassa di soggiorno e richiesta di finanziamento regionale, il vicesindaco Antonio Montana fa un po’ di chiarezza a poco meno di tre settimane dal 25 dicembre. “E’ doveroso fare un chiarimento anche in relazione all’utilizzo della tassa di soggiorno anche perché la città può giustamente porsi delle domande – le parole di Montana – non si può però non iniziare dalle difficoltà economiche evidenti in cui versa l’Ente. Lancio un appello affinché qualche sponsor si avvicini per far trascorrere alla città un Natale quanto più sereno possibile. Stiamo predisponendo un calendario insieme agli altri assessori”. Montana affronta quindi la questione tassa di soggiorno. “In cassa ci sono poco meno di trentamila euro e li utilizzeremo per il decoro urbano. Probabilmente verrà in grossa parte utilizzata per il rifacimento di alcuni tratti stradali e qualche altra parte sulla villa comunale Regina Elena. Questo perché, essendo in gestione provvisoria, possono essere autorizzate spese urgenti. La norma purtroppo non dice che il Natale è compreso tra le spese urgenti, ma l’amministrazione sta comunque lanciando una raccolta di sponsor per abbellire la città. Tra domani e dopodomani verrà trasportato l’albero di Natale, verranno posizionate alcune luminarie e stiamo studiando anche la possibilità, Covid permettendo, di fare qualche spettacolo coinvolgendo le associazioni a cui rivolgo un appello a farsi avanti”. Montana rassicura sul fatto che il Natale a Licata comunque verrà adeguatamente festeggiato. “Vi posso già anticipare che ci saranno due progetti: la carrozza di Babbo Natale e altre iniziative. Siamo in ritardo per via di alcune lungaggini ma prima dell’Immacolata speriamo di avere l’albero montato e le luminarie”. Infine una battuta anche sul finanziamento richiesto alla Regione. “So che il Sindaco ha un’interlocuzioe diretta con la Regione che sta valutando il modo per poter dare anch’essa un contributo”. Il tempo purtroppo stringe e organizzare attività in poche settimane non è sempre facile. Si sta cercando di attivare il presepe meccanico di via Collegio ma anche in questo caso, la reale applicazione si va poi a scontrare con le normative anti Covid all’interno di un quadro in costante peggioramento. Resta da capire adesso cosa succederà nelle prossime settimane: soldi ce ne sono pochi in cassa e pertanto l’organizzazione natalizia dovrà giocoforza essere creativa.