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“Disfattisti, sciacalli e avvoltoi, nonché tifosi che si sentono allenatori, sono rimasti per l’ennesima volta delusi. La politica del tanto peggio tanto meglio, come sempre, non paga. Il grave che questi atteggiamenti non sono fatti contro una persona, ancorchè il movente è tale, ma contro una intera comunità nella cosa più importante, la salute”.
E’ il commento dell’Onorevole di “Prima l’Italia Vice Presidente della commissione sanità Carmelo Pullara.
“Tanto è vero quello che dico – spiega Pullara – che sono tutti pronti a puntare il dito ed alzare la voce quando le cose non vanno, di contro il silenzio più assordante quando vengono risolte perchè il vero interesse non è la risoluzione ma pensare di andare contro o danneggiare qualcuno. Non si capisce che invece si danneggia una comunità.
Così è accaduto per l’istituzione della Fondazione Balistreri, della tratta Lampedusa – Licata, della progettualità per il traghetto per Malta, del rifacimento di strade, del teatro e del parcheggio solo per fare qualche esempio.
L’ultimo in ordine di tempo riguarda l’ospedale di Licata. Ben noto che una settimana fa erano stati decisi accorpamenti di vari reparti e ben noto che tali accorpamenti sono stati revocati.
Altrettanto ben noto è chi è intervenuto nel frattempo. Ma la cosa che più interessa è che l’ospedale di Licata e gli altri ospedali della provincia non sono a rischio chiusura seppur tra mille criticità e difficoltà alcune legate a fatti oggettivi: la carenza di medici in tutto il territorio nazionale.
“Soddisfazione per gli impegni assunti e mantenuti –prosegue Pullara- dalla Direzione dell’Asp di Agrigento. Quanto ci era stato assicurato è stato realizzato e si è mantenuto fede agli impegni assunti in commissione speciale di Indagine e di studio per il Monitoraggio dell’attuazione delle leggi, di cui mi onoro di essere presidente.
L’accorpamento dei reparti è stato revocato e si darà corso al potenziamento con assunzioni di personale sanitario e nei prossimi giorni anche medico sia per la chirurgia che per la pediatria.
Spiace però constatare -conclude Pullara-che quando si è prossimi a compagne elettorale tanti sono gli urlatori pochi, pochissimi quelli che lavorano ma la gente, così come i licatesi, non sono stupidi e nei momenti importanti hanno sempre saputo scegliere così come sono certo sapranno continuare a fare”.