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Nuova fatica letteraria per il professore Vincenzo Scuderi. E’ appena uscito il libro “Guardare in faccia il peccato”. Ve ne proponiamo la sinossi.

Con l’avanzare del tempo, a parte il graduale quanto lento, impercettibile venir meno delle forze, subentra sicuramente, una “strana”, silenziosa, quanto inattesa modificazione anche della psiche.

In meglio in peggio?

Punti vista!

Di certo, cambia un po’ di tutto nella persona, perfino l’esterno panorama della vita coi suoi colori, possibilmente come si fosse rinati per rivivere per la seconda volta.

Ogni cosa viene osservata, considerata sotto un’ottica diversa; lo scenario di questa esistenza, si sviluppa magicamente da solo, sino a raggiungere i confini del cielo e forse, ancora più oltre

È da considerarsi questo, un viaggio, il cammino di un uomo alla ricerca dell’infinito, certo che li è il posto del bene Dio.

Riconosco d’essere un eterno insoddisfatto, della poca conoscenza, dell’insufficiente approfondimento del mistero della fede, comprensibile, per quelli che sono i miei scarsi limiti umani, personali, dottrinali, teologici.

Mi riguarda davvero da vicino questo argomento, forse perché, direttamente o magari indirettamente parla, ancora una volta pure di me, della mia vita, per quella che è stata o, ancora meglio, per gli scarabocchi della mia esistenza; fossero pure rappresentati dai miei scritti, dai miei disegni o da qualsiasi altra azione compiuta, in questo arco di tempo trascorso.

Qualcuno, dopo aver letto il titolo del libro, forse, si sarà pure incuriosito, magari scandalizzato!

Guardare in faccia il peccato, che vuol dire, com’è possibile?

Che obbrobrio.

Come può balenare, a un autore, una simile riprovevole idea?

Sarà mica matto?

Ma no!

Siamo cauti nel dare giudizi! Bisogna, invece, avere paura di commettere il peccato, piuttosto che esaminarlo, per poi capirne qualcosa in più che possa avvicinare alla fede.

È forse, interessante conoscere ciò che ruota attorno al peccato, quell’atmosfera di temibile offuscamento che diventa, a poco a poco, totale, che si propaga dentro di noi con le possibili ripercussioni esterne.

Di certo, un mondo davvero difficilmente esplorabile nel profondo del suo contenuto, perché pieno di diverse resistenze psicologiche, sia umane che dello spirito, che vengono tutte racchiuse, soffocate nell’universo osceno, repellente, spaventoso del male, inteso non solo come trasgressione personale quanto globale, universale.

 

Cosa c’è, cosa nasconde l’immoralità commessa?

Cosa succede, cosa avviene di là, di quella che è la chiara interruzione del rapporto di fede, del legame di fedeltà a Dio?

Fasi e analisi del peccato:

  1. Inizio logorio o insinuazione del maligno.
  2. Caduta nel peccato.
  3. Il dolore e presa di coscienza:

 

I fase:                           II fase:                         III fase:

Inizio logorio tentazione   Caduta nel peccato         Dolore

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Adesso… So soltanto che senza la conoscenza, la coscienza, la fede, non posso riconoscere, individuare, neppure indicare col mio dito il peccato, fosse pure veniale o mortale.

Lo scopo di questo libro? Se ne avrà, ciascuno ne darà giudizio.