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eolico-in-mareSi allungano i tempi della Giustizia in merito alla trattazione del caso riguardante la realizzazione di un parco eolico off-shore al largo delle coste di Gela. Ecco un documento di Salvatore Licata.

In data 4 luglio si è tenuta a Roma presso il Tar del Lazio, l’udienza per dibattere il ricorso presentato dal Coordinamento No Peos, formato dai Comuni di Gela, Butera, Licata, P. di Montechiaro, Agrigento dalle ex province di Agrigento e Caltanissetta e dai Comitati No Peos di Gela, Butera e Licata, avverso la realizzazione di un Parco eolico off shore da realizzare a due miglia marine dal bagnasciuga della spiaggia antistante il Castello di Falconara, nel Golfo di Gela. Il Tribunale si è dichiarato propenso a chiedere di esprimersi alla Consulta in merito ad una osservazione presentata dai nostri legali che facevano osservare come l’autorizzazione fosse stata concessa pur in presenza di un divieto presente nel nostro Piano Energetico Regionale che, in modifica di quanto prevede il dlgv 152, passa la distanza minima per la realizzazione di parchi eolici da tre a cinque miglia marine. Se questo farà, il Tribunale dovrà inviare gli atti alla Consulta ed attenderne la sentenza. Dopo, se la competenza venisse assegnata al Tar di Palermo dovrebbe reinviare gli atti a Palermo, in Tony Licata, Cislcaso contrario fissare una nuova udienza di merito. Tutto ciò ci consente di esprimere un moderato ottimismo, perché allunga ancora di più i tempi per la decisione finale e questo depone a nostro favore. Vorremmo però ricordare a noi stessi, prima che agli altri, che proprio adesso non ci è consentito abbassare la guardia, in virtù del fatto che abbiamo visto in passato quanta tenacia ha manifestato la Mediterranean Wind off shore nel portare avanti il proprio progetto e di quali agevolazioni, palesi e non, ha potuto godere. Continueremo a vigilare e seguire l’iter di questo progetto per vanificare gli sforzi fin qui profusi da questa azienda spezina che vorrebbe realizzare l’impianto non sappiamo a beneficio di chi, ma sicuramente contro gli interessi delle popolazioni che si affacciano sul Golfo di Gela e che hanno costituito il Coordinamento No Peos.

Comitato Difendi Licata No Peos – Salvatore Licata