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foto consiglio comunaleProponiamo un comunicato stampa dei consiglieri e delle forze politiche di opposizione

Nel corso del tg. di Canale 10 del 12.11.2015 e poi durante la puntata dello stesso giorno del “Punto” il sindaco ha replicato all’opposizione.
E’ doveroso precisare che alla seduta delle commissioni consiliari congiunte, convocate per affrontare il delicato tema del funzionamento del depuratore, era stato regolarmente invitato l’assessore al ramo e che le commissioni non hanno potuto iniziare i lavori per mancanza del numero legale per l’assenza dei consiglieri vicini al sindaco.
Se il Sindaco ritiene che gli assessori non servano, lo invitiamo a dirlo apertamente (del resto aspettiamo ancora la nomina dell’assessore allo sport, turismo, e spettacolo)! Se così è, perché il Sindaco non manda a casa tutti gli assessori?
Per il nostro Sindaco invitare l’assessore competente è mancanza di rispetto nei suoi confronti e ciò lo legittima a far mancare il numero legale e paralizzare il lavoro delle commissioni, impedendo irresponsabilmente che il tema delicato del depuratore venga affrontato. A tal proposito, tutti i consiglieri dell’opposizione hanno rinunciato al gettone di presenza e sarebbe stato bello se anche i consiglieri a lui vicino fossero venuti ed anche loro vi avessero rinunciato.
Ebbene Signor Sindaco nonostante il suo disappunto il tema verrà affrontato!
Ieri sera durante la trasmissione “Il Punto” i rappresentanti di Girgenti acque hanno sostenuto con candore invidiabile che tutto la bene, il depuratore funziona, che l’autorizzazione allo scarico non si è avuta mai … , i lavori di rifacimento della rete consentiranno di avere acqua h 24, anzi saranno un problema i serbatoi dei cittadini.
Il sindaco intervenuto telefonicamente, anziché contestare a Girgenti che nelle case dei licatesi l’acqua qualche volta arriva gialla tanto da non potersi neppure lavare, anziché ricordare che è stato costretto a fare due ordinanze di non potabilità dell’acqua in un mese e mezzo, anziché ricordare che paghiamo acqua a peso d’oro compreso di canone di depurazione pure se è dubbio che il depuratore depuri, stante a ciò che dice l’arpa, anziché lavorare per fare in modo che i cittadini, ormai rassegnati all’inquinamento dell’acqua, non debbano ricorrere all’acqua minerale spendendo risorse importanti, anziché ricordare che per questi lavori di Girgenti acque, Licata per mesi ha vissuto in mezzo ai detriti come Beirut, non trova di meglio da fare che attaccare l’opposizione ed accusarla di meschinità politica, per cosa? Per non averlo invitato ad una commissione ed avere invitato l’assessore. Ma in mano a chi siamo finiti? Chi rappresenta i problemi di questa città?
Inoltre, ci appare di cattivo gusto che il sindaco, nell’intervento televisivo, parli di persone assenti dall’agone politico che, invece, con maturità e dignità, hanno dimostrato di saper perdere, cosa che si dovrebbe dimostrare anche nel saper vincere. Chi parla di meschinità politica dovrebbe fare un buon esame di coscienza prima. Tutti hanno capito che ha vinto le elezioni! Per noi la campagna elettorale è finita, è invece lei, caro Sindaco, non ha capito che adesso è arrivato il momento di amministrare, di dimostrare che cosa sa fare, di realizzare ciò che ha promesso in campagna elettorale.
Signor Sindaco lei non ha compreso che le responsabilità sono sue e non può scaricarle sugli altri, e questo dato di fatto non cambia, anche se lei continua a ripetere falsità, come quella che l’opposizione non è propositiva.
L’opposizione fa il suo mestiere con scrupolo dal primo giorno e lavora per il bene della città, a differenza sua che ormai antepone il suo ego e le beghe al suo interno all’interesse della città.
Non siamo rinvigoriti dal ricorso della lista Salvini, ma sbalorditi dalla quantità di errori e fallimenti che in così pochi mesi lei è riuscita a collezionare. Non le facciamo l’elenco, che sarebbe troppo lungo, le ricordiamo solo la questione Tari.
Il ricorso della lista Salvini ha, invece, aumentato il suo nervosismo, giacché molto presto potrebbe essere chiamato a rispondere della sua fallimentare esperienza a palazzo di città.
Vede Signor Sindaco il suo isolamento politico la porta ad essere in lotta contro il mondo, ed il suo atteggiamento arrogante non le consente di capire che ci sono temi e momenti importantissimi e delicatissimi per i quali è necessario e doveroso collaborare sul serio se si vuole il bene della città e dei suoi cittadini. Sulla questione tromba d’aria, lei per puro spirito di contraddizione si è procurato un incontro con il presidente della Regione il giorno prima dell’incontro programmato con l’assessore regionale chiesto dal presidente del consiglio comunale. E’ un atteggiamento infantile! Andiamo ovunque serve anche dal Presidente della Regione ma organizzi le delegazioni se ne è capace, si metta in testa alla richiesta degli agricoltori, non faccia il bambino bizzoso, non divida ma unisca, rappresenti la città, non se stesso e qualche amico compiacente o questuante.
Nessuno la insidia nel ruolo che i cittadini le hanno assegnato, ma i ruoli vanno esercitati ed è con l’impegno concreto, le azioni poste in essere e i risultati raggiunti che si conquista il rispetto e la credibilità, o la sua immaturità le fa credere che quella fascia la mette, di per se, al riparo da ogni critica? Lei, invece, Caro Sindaco per ciò che dice, per ciò che fa, per come lo fa e per ciò che non fa, impegnato come è ad inseguire i formalismi, perde prestigio e, cosa ancor più grave, lo fa perdere alla città.
Caro sindaco non è l’opposizione che ama vedere la città agonizzante, non ci sono raggiri dell’opposizione o di chi sa chi, è lei che è semplicemente incapace ed inadeguato a governare questa città. Signor Sindaco prima di accusare gli altri, si interroghi rifletta e ne tragga le conseguenze.

I gruppi consiliari: Domani in Rosa, Ncd, Pd, Sicilia Democratica, ed i consiglieri del gruppo Misto Russotto, Scrimali e Vincenti.