Pubblichiamo di seguito la lettera aperta inviata al Presidente del Consiglio Angelo Romano e a tutti i Consiglieri da Salvatore Lombardo:
A due anni dal suo insediamento, l’amministrazione comunale di Centro-Destra, guidata dal Sindaco Rosario Bonfanti, ha prodotto una regressione economica, sociale e politica senza precedenti nella storia della nostra città.
Percorrendo la città dal centro storico alla periferia ci si accorge del grave degrado in cui versano le nostre strade, piazze ed aree a verde, segno dell’incapacità di gestire la macchina amministrativa e di garantire importanti servizi pubblici essenziali. A ciò si aggiunga l’incompetenza mostrata dal Primo cittadino e dalla sua compagine amministrativa nel riuscire a programmare lo sviluppo del nostro paese, sfruttando i numerosi bandi promossi dalla Regione siciliana e dalla Comunità Europea (P.O. F.E.R.S. 2007/2013), i quali avrebbero permesso di cambiare il volto della città, e favorire, pertanto, anche la nascita di diverse occasioni di lavoro.
Dal punto di vista ludico, le iniziative istituite e consolidate nel tempo dall’Amministrazione di Centro-sinistra (Bambinopoli, la Festa della fondazione della città, Voci del sud, le Manifestazioni settembrine in onore della nostra padrona Maria SS del Rosario) sono state soppresse del tutto.
L’inerzia e l’incapacità di codesta Amministrazione ha fatto sì che il Cineteatro Chiaramonte ed i locali dell’ex fascio di piazza Matteotti, ristrutturati grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Interno e destinati ad ospitare un centro sociale giovanile e la biblioteca comunale, non siano ancora fruibili al pubblico.
Con il rimpasto effettuato dal Sindaco di recente, la docente Lina Vizzini è stata chiamata a far parte della compagine amministrativa: meraviglia che il neo assessore, impegnata nel sociale tramite il suo lavoro d’insegnante, la passione per il teatro, nonché la collaborazione con il periodico locale “Il peso specifico”, abbia accettato di far parte di una Giunta municipale che sta disprezzando la cultura.
La maggioranza dei cittadini palmesi, compresi quelli che nella precedente elezione amministrativa avevano sostenuto l’attuale Sindaco e la sua coalizione, non ritiene di essere degnamente rappresentata né dentro né fuori le mura della nostra città.
Pertanto, invito i Consiglieri comunali ad un senso di responsabilità mettendo fine a questo declino prima che sia troppo tardi, pensando al bene comune e non ai propri interessi o a qualche favore clientelare.
