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Quando si parla di regolamentazione dei casinò online, si entra indubbiamente in un terreno complesso, e ricco di insidie. Per prima cosa, i diversi stati spesso agiscono in piena autonomia, quando si tratta di definire le regole per garantire un gioco equo e sicuro sulle piattaforme di gambling. Ad esempio, così avviene in Italia, dove il settore viene sottoposto al rigido controllo dell’ADM (agenzia delle dogane e dei monopoli).

A livello internazionale le regole sono completamente diverse, come avremo modo di scoprire insieme in questo articolo, e faremo anche chiarezza su una delle domande più gettonate: i casinò non ADM sono legali qui da noi?

La regolamentazione italiana dei casinò online

Come anticipato poco sopra, l’Italia ha stabilito di procedere fissando delle norme proprie per la regolamentazione del gioco online e dei casinò telematici, non esistendo a livello europeo una normativa standard.

La certificazione ADM e il suo ruolo

L’ADM (agenzia delle dogane e dei monopoli) ha un ruolo centrale nel definire le condizioni e i requisiti necessari per l’operatività dei casinò online. Un aspetto di questa regolamentazione, non a caso, è l’obbligo della certificazione ADM per ogni operatore che desideri offrire i propri servizi nel territorio italiano. Questo certificato garantisce il rispetto degli standard stabiliti in termini di trasparenza, sicurezza e equità. Fra i casino online dotati di bollino ADM troviamo ad esempio AdmiralBet, la cui recensione su Truffa.net sottolinea la presenza di una regolare licenza operativa (n.15096).

La certificazione ADM non è un semplice timbro di approvazione, ma anche e soprattutto uno strumento di garanzia per i giocatori. Infatti, assicura che i casinò online rispettino una serie di parametri specifici, come l’equità dei giochi, la protezione dei dati personali e l’integrità delle transazioni finanziarie. Inoltre, è un sistema efficace per limitare l’accesso ai servizi di gioco online alle persone che hanno raggiunto la maggiore età.

Il Decreto Dignità e le integrazioni AGCOM del 2019

Il Decreto Dignità, introdotto nel 2018, ha portato un cambio significativo nell’approccio alla regolamentazione del gioco online in Italia, introducendo misure mirate a limitare l’esposizione pubblicitaria dei servizi di gambling. L’obiettivo era (ed è tuttora) quello di ridurre l’esposizione dei potenziali giocatori, sostenendo un approccio più responsabile al gioco online.

Nel 2019 l’AGCOM, ovvero l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha integrato il Decreto Dignità con ulteriori disposizioni specifiche per il settore del gioco d’azzardo telematico. Queste ultime includono ad esempio la messa al bando delle pubblicità che promuovono l’idea che il gioco possa essere una soluzione ai problemi finanziari, o che possa influenzare positivamente l’immagine sociale di un individuo.

Le normative internazionali sui casinò online

Come anticipato, il discorso sulle normative internazionali che regolano il gioco d’azzardo online è molto particolare e complesso, anche per quel che riguarda i rapporti con le istituzioni italiane.

La licenza di Curacao e la licenza maltese

Diverse giurisdizioni hanno sviluppato delle normative specifiche per regolare l’industria dei casinò online, e tra queste spiccano la licenza di Curacao e la licenza di Malta.

Curacao, un’isola dei Caraibi, è stata una delle prime giurisdizioni al mondo ad aver introdotto una regolamentazione per i casinò telematici. La sua licenza è una delle più diffuse a livello internazionale, soprattutto perché la si può ottenere tutto sommato facilmente, nonostante la presenza di una serie di requisiti importanti.

Nel cuore del Mediterraneo troviamo Malta, un altro attore di grande rilievo nel panorama della regolamentazione dei casinò online. La licenza di Malta, rilasciata dall’Autorità per il Gioco di Malta (MGA), è considerata una delle più rigorose e rispettate nel settore. L’MGA si impegna nel garantire un gioco equo e trasparente, proteggendo i diritti dei giocatori e promuovendo la responsabilità.

I casinò online stranieri sono legali in Italia?

Una domanda piuttosto comune, tra coloro che si avvicinano al mondo dei casinò online per la prima volta, è la seguente: i casinò online stranieri sono legali in Italia? La risposta è positiva, a condizione che siano in possesso della già citata certificazione ADM, rilasciata dall’agenzia delle dogane e dei monopoli. Nella fattispecie, in Italia non vengono considerati legali i giochi da casinò non ADM, anche se posseggono certificazioni famose come quella maltese o di Curacao.

Ci sono diversi motivi alla base di questa decisione. Innanzitutto, l’ADM non può avere la certezza che questi portali siano in grado di rispettare la normativa italiana, e inoltre possono emergere problemi con il fisco per gli utenti della Penisola. Per questo motivo, è altamente sconsigliato per i giocatori italiani avventurarsi nei casino online stranieri privi di bollino ADM.