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depuratore di LicataRiceviamo e pubblichiamo.

In riferimento a quanto riportato dagli organi di stampa sul fermo dell’impianto di depurazione di Licata, a causa del mancato pagamento della bolletta per la fornitura di energia elettrica, si precisa quanto segue: l’impianto di depurazione di contrada Ripellino non si è mai fermato; le bollette per la fornitura dell’energia elettrica risultano regolarmente pagate.
Per quanto riguarda le acque trattate destinate al terziario, di competenza del Comune di Licata e non di Girgenti Acque SpA e gestite da una società privata, si informa che tali acque vengono sollevate dal depuratore tramite una pompa di pertinenza del Comune e destinate al trattamento nell’impianto di raffinazione. Mentre la pompa è alimentata dalla stessa energia elettrica in uso al depuratore ed è dotata di un suo cantatore che ne riporta il consumo, l’impianto di raffinazione ha una propria fornitura elettrica, assolutamente indipendente dall’impianto di depurazione. Sovente accade che un tecnico della società privata faccia richiesta a Girgenti Acque affinché sia staccata la pompa, probabilmente per effettuare dei controlli o degli interventi di manutenzione. Nei giorni scorsi, al personale tecnico di Girgenti Acque SpA è giunta tale richiesta e la società privata ha volontariamente interrotto la fornitura di energia elettrica alla pompa che gestisce le acque reflue, le quali a loro volta, sono trattate dall’impianto di raffinazione per l’uso irriguo.