La motovedetta della Guardia Costiera Sar CP 860 condotta dal maresciallo Farace ha operato un servizio di salvataggio in mare recuperando un peschereccio alla deriva. L’imbarcazione, il “Valentina” di Porto Empedocle, è rimasto alla deriva in balia delle onde a seguito di un’avaria e soltanto alle 9 di lunedì mattina è riuscito a lanciare il may day. Essendo privo di fornitura elettrica, le strumentazioni del “Valentina” non erano funzionanti e questo ha accresciuto le difficoltà nell’operare il recupero. L’avvistamento è avvenuto intorno alle ore 14 di lunedì a 43 miglia marine dalla costa. Il rientro nel porto di Licata è avvenuto intorno alle 21. Una volta effettuati i controlli documentali del motopesca, il personale della Guardia Costiera di Licata ha provveduto a denunciare il comandante del “Valentina” per aver condotto l’unità in operazioni di pesca oltre i limiti dalla costa per la quale era autorizzata. Il “Valentina” infatti, abilitato di licenza di pesca entro le sei miglia dalla costa, aveva posizionato i palangari a circa dodici miglia dalla costa.
La motovedetta della Guardia Costiera di Licata salva un peschereccio
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