Inibizione della potabilità dell’acqua: i pareri degli esperti

Abbiamo sentito due pareri “tecnici” per cercare di fare chiarezza sulla seconda inibizione all’uso dell’acqua per fini potabili nel giro di poche settimane. Abbiamo contattato Girgenti Acque, ente gestore del servizio idrico integrato in provincia, che ci ha spiegato come “il problema della torbidità dell’acqua può essere dovuto a qualche infiltrazione di terra susseguente a qualche lavoro di scavo effettuato lungo la condotta, circostanza che può aver alterato i valori visivi del liquido che si è presentato giallognolo probabilmente per questo motivo. Ora verranno analizzati diversi campioni di acqua – prosegue Girgenti – e verranno prese le necessarie contromisure per riportare i valori alla normalità. Già ieri, alcuni dottori dell’Ato idrico sono partiti alla volta di Licata per provare a risolvere la situazione”. Autorevole anche il parere della dottoressa Rossana Mangione, responsabile dell’Ufficio Igiene Pubblica: “La torbidità del colore dell’acqua, che ha portato il nostro ufficio a darne comunicazione al comune che ha poi emesso l’ordinanza – sono le parole della dottoressa – è molto probabilmente dovuta al fatto che sono state realizzate delle manovre che hanno deviato il corso dell’acqua o all’eventuale presenza di residui all’interno della condotta o delle vasche di smistamento. Ricordo che la torbidità è una caratteristica fisica dell’acqua e pertanto bollendola non viene risolto il problema. Ovviamente il nostro ufficio – conclude l’ispettore sanitario – monitorerà la situazione nelle prossime ore e nei prossimi giorni eseguendo i controlli esterni di nostra competenza”.