Galanti replica ad Angelo Cambiano che lo aveva invitato ad un confronto pubblico prima del ballottaggio.
Sono stupefatto dal paradossale atteggiamento del Cambiano. Questi è lo stesso che in occasione dell’ultimo confronto ha allontanato qualsiasi attenzione verso i contenuti offendendo i cittadini che mi sostengono definendoli non liberi, lanciando accuse pesanti e infamanti, salvo poi ritrattare dicendo di essersi basato su chiacchiere da bar. Su quel palco il Cambiano, “mentendo sapendo di mentire”, ha anche sbandierato con vanto una mendace distanza dai partiti, smentendosi invitando in città il presidente del Partito dei Popolari e incassando le parole di sostegno dell’onorevole Riccardo Gallo di Forza Italia, suo referente politico nell’agrigentino. Di quali contenuti vorrebbe parlare adesso? Quando ne ha avuto occasione se ne è tenuto ben lontano, mentre il mio confronto prosegue incessantemente tra la gente e nelle case di quei cittadini che l’amministrazione Balsamo-Cambiano ha abbandonato al proprio destino. Io sono l’uomo del fare, il mio curriculum lo testimonia, chi mi conosce sa che sono una persona perbene e capace, il cui unico obiettivo è amministrare e far crescere la nostra amata Licata. Se Cambiano ritiene che la politica si faccia sui palcoscenici mentre i cittadini subiscono l’elevato aumento della tassa sui rifiuti determinata dalla sua amministrazione continui pure, a mio avviso le priorità in questo momento sono ben altre. Declino quindi qualsiasi invito di questo tipo da chi si è già più volte dimostrato avvezzo solo a sterili polemiche.
Pino Galanti