Dopo Galanti, anche Angelo Cambiano risponde all’appello lanciato dall’associazione archeologica licatese. Ecco la nota
Ho letto, con grande interesse ed apprezzamento, l’appello rivolto ai candidati da parte del presidente della Associazione Archeologica Licatese e, con altrettanto piacere, mi dichiaro disponibile ad accogliere l’invito e ad impegnarmi, qualora venissi eletto Sindaco, a compiere tutte le azioni che rientreranno nelle mie facoltà, perseguendo con esse il fine di ottenere con concretezza risultati orientati alla risoluzione delle problematiche inerenti i Beni Culturali esistenti nella nostra città. La cura e la promozione delle risorse artistico-culturali, vera e propria espressione identitaria del nostro territorio, rientra tra le priorità essenziali del nostro programma elettorale e crediamo fermamente che un’azione di tale tipo sia essenziale per il rilancio dell’immagine dell’intera comunità. Per tale ragione, come fatto durante l’Amministrazione Balsamo, agiremo con immediatezza e decisione programmando tutte le azioni utili finalizzate alla salvaguardia ed alla fruizione del patrimonio culturale licatese, assumendo, attraverso il dialogo costruttivo con gli Enti preposti, il compito precipuo di stimolare e coinvolgere tutti gli stakeholders esistenti. Siamo sicuri che la valorizzazione e la cura nei confronti dei i Beni e delle risorse artistico-culturali, sia fattore in grado di accrescere esponenzialmente, anche sotto il profilo qualitativo, il livello di interesse verso la città di Licata consentendo, parimenti, nel medio periodo, una diversificazione dell’offerta turistica. Colgo, infine, l’occasione per porre i miei particolari saluti alla Associazione Archeologica Licatese ed a tutti i Suoi Soci, ai quali va tutta la mia stima per il lavoro svolto sinora.
Angelo Cambiano
