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raccolta-differenziata-veneto1-600x450Il Comune ha presentata richiesta di finanziamento per l’acquisto di attrezzature da destinare alla raccolta differenziata di carta e cartone. A spiegare il provvedimento è stato l’assessore con delega ai Rifiuti, Carmelo Sambito.

“E’ iniziato il lavoro sulla sfida più importante dell’amministrazione, la raccolta differenziata. Dopo l’avvio del servizio di raccolta differenziata nel primo quartiere “pilota” di Montecatini che verrà completato a breve con l’istallazione dei cassonetti carrellati, l’attenzione dell’Amministrazione, presieduta dal sindaco Angelo Cambiano, è ora indirizzata alla richiesta di finanziamenti pubblici che permetteranno di dare ossigeno e nuovi strumenti al progetto RIusa, RIduci, Ricicla, ancora gestito dalla Dedalo Ambiente, ma prossimamente interamente gestita dalla nuova società in house del Comune di Licata G.S.A srl (Gestione Servizi Ambientali). Il secondo quartiere sarà quello di Piano Cannelle e successivamente la raccolta differenziata sarà realizzata nell’intera città.
Carmelo Sambito assessore CambianoL’Amministrazione ha presentato un proprio progetto per partecipare al bando, indetto da ANCI – COMIECO, per l’acquisto di attrezzature destinate allo sviluppo della differenziata di carta e cartone.
L’iniziativa tende al potenziamento delle attrezzature necessarie e strumentali per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, così come previsto nel Piano di intervento dell’A.R.O. di Licata, nonché dalle norme in vigore.
In particolare il progetto prevede di intercettare, con efficacia, l’utenza domestica e l’utenza commerciale, attraverso un servizio porta a porta ed una distribuzione delle attrezzature quanto più capillare possibile. Per tale scopo sono stati previsti: n. 18.000 mastelli da 50 litri (secchielli); n. 1500 carrellati da 240 lt; n. 1500 carrellati da 360 lt e n. 400 cassonetti da lt. 1.100.
Oltre all’utenza domestica quindi – spiega ancora l’assessore – l’iniziativa si prefigge di intercettare l’intera utenza commerciale, fondamentale per la riuscita del progetto, oltre a quella pubblica, cioè a dire di tutti gli uffici pubblici non solo comunali, le scuole, l’ospedale ecc.
Si sta lavorando per ottenere altri finanziamenti, in modo da poter aggredire, contemporaneamente, anche le altre frazioni di differenziata (plastica, vetro, alluminio, etc…) e di contenere le spese di investimento a carico della nuova Società.
Il progetto presentato, che prevede una spesa di circa 400.000 Euro, se prescelto, verrebbe finanziato quasi per l’interezza da COMIECO ed in misura molta ridotta dal Comune”.