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Il Commissario Straordinario Maria Grazia Brandara, con una nota indirizzata a tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia, ha trasmesso, chiedendo di farla propria, copia di una diffida ad adempiere nei confronti del Presidente dell’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento, predisposta da varie associazioni e comitati che hanno dato vita al “Comitato Titano“.
Dell’argomento, tra l’altro, il Commissario Straordinario questa mattina ha avuto modo di parlarne ampiamente nel corso di un incontro avuto presso la sede municipale con la Dottoressa Maria Grazia Cimino e con il perito tecnico Salvatore Licata, rappresentanti della locale sezione di “Cittadinanzattiva“.
In particolare nel corso del citato incontro sono stati affrontati temi afferenti ai problemi del servizio idrico integrato e della distribuzione primaria in città, argomenti che richiedono il coinvolgimento di Siciliacque al fine di arrivare alla soluzione del problema relativo alla mancata ricezione idrica nei quartieri ad est del centro abitato quali Fondachello, Playa, Villaggio Agricolo e Villaggio dei Fiori.
Per quanto concerne il servizio idrico integrato, dopo essere state ricordate le azioni che Cittadinanzattiva ha portato avanti con il coordinamento del Comitato Titano di cui fanno parte diverse associazioni e comitati non solo di Licata ma anche di diversi altri centri della Provincia, nei confronti dell’ATI idrico affinché accolgano le richieste mirate all’effettuazione dei controlli sugli impianti di depurazione da parte di un tecnico indicato dal coordinamento, per addivenire all’immediata sospensione del canone di depurazione, al rimborso dello stesso, alla rescissione contrattuale e, infine, all’effettuazione di indagini analitiche sui sedimenti alla foce e sui pesci degli specchi acquei laddove scaricano i depuratori dell’ambito, per meglio tutelare la salute dei cittadini. E’ stata inoltre chiesta l’istituzione di una unità tecnico-operativo che monitori il tutto assieme al servizio idrico integrato.