Novità importanti in vista in seno al Consiglio comunale. E’ stato avviato un procedimento di accertamento della sussistenza di causa di incompatibilità sopravvenuta nei confronti di un consigliere comunale. In ballo c’è una questione legata all’abusivismo edilizio. Il consigliere in questione ha infatti proposto un ricorso al Tar di Palermo contro l’Ente relativamente ad un immobile abusivo di sua proprietà figurante tra quelli a rischio abbattimento. L’atto di citazione dinnanzi al Tribunale amministrativo regionale è stato notificato agli uffici comunali nella giornata di venerdì 23 settembre. Il regolamento del Consiglio comunale disciplina che in casi simili venga appunto avviata la procedura di accertamento per la sopravvenuta incompatibilità. Lo stesso consigliere comunale ha dieci giorni di tempo (dal momento in cui il caso verrà discusso in sede di civico consesso) per ritirare il ricorso. E’ già pronta la surroga con la “sostituzione” che riguarderebbe la prima dei non eletti della lista in cui era inserito il consigliere uscente. Il caso è inserito come terzo punto all’ordine del giorno della seduta convocata per lunedì alle 18,30.