I consiglieri Letizia Pace, Calogero Malluzzo e Giulio Castellino hanno presentato un’interrogazione con oggetto il bilancio di previsione 2014. Riportiamo di seguito il testo integrale.
“Il bilancio di previsione è il documento che contiene le previsioni di entrata e di spesa relative all’anno venturo, ergo il bilancio di previsione 2014 andrebbe approvato entro il 2013 al massimo nei primi mesi dell’anno in corso, purtroppo la cattiva politica e la cattiva amministrazione ha partorito proroghe su proroghe.
Il bilancio di previsione è quindi uno strumento di programmazione attraverso cui i consiglieri possono gestire e controllare le spese e le entrate. I consiglieri comunali possono intervenire per eventuali modifiche ritenute necessarie per raggiungere determinati obiettivi.
Continuare a gestire la pubblica amministrazione con la politica dei dodicesimi è offensivo nei confronti non solo degli stessi consiglieri, ma della cittadinanza tutta.
Il consiglio comunale e il sindaco sono le uniche realtà politiche elette con il voto dei cittadini e sono queste figure che devono garantire prima di ogni cosa la lealtà e la trasparenza. Il sindaco avrebbe dovuto già da tempo, come annunciato in consiglio, imporsi nella macchina comunale affinché l’importante strumento finanziario che è il bilancio fosse discusso e approvato nei primi mesi dell’anno e non solo per pura forma giuridica proporlo al consiglio a fine anno, quando le somme in capitolo sono state già spese col meccanismo dei dodicesimi. Questo è intollerabile, soprattutto nel senso di rispetto, che si deve avere nei confronti dei cittadini e dei consiglieri che li rappresentano. Tutto questo avviene in un momento drammatico che sta attraversando la nostra città, con una situazione igienico-sanitaria molto grave; con molte famiglie che devono decidere se mangiare o pagare balzelli assurdi per servizi non resi. Questa non è la nostra Palma… Pertanto si
CHIEDE
alla S.V. di conoscere le motivazioni di questo insopportabile ritardo che mortifica il ruolo del Consiglio Comunale e del Popolo Sovrano che ci ha onorato a rappresentarlo”.
