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l'anfora recuperataE’ stata consegnata ieri mattina al Comune un’anfora arabo-normanna databile tra l’undicesimo e il dodicesimo secolo dopo Cristo adibita con ogni probabilità al trasporto di vino. L’anfora è rimasta custodita all’interno della tenenza della squadriglia aereo-navale della Guardia di Finanza, sulla darsena di Marianello. Il cimelio verrà adesso esposto all’interno del Chiostro Sant’Angelo dove si trovano tanti altri reperti riportati a galla dal Gruppo Archeologico Finziade sotto la regia della Soprintendenza del Mare diretta dal professore Sebastiano Tusa. Il reperto è stato recuperato a circa 5-6 miglia dalla costa dal pescatore licatese Francesco Grillo mentre era impegnato in una battuta di pesca a strascico a bordo del suo peschereccio Santo Padre.