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10313989_831260030236149_6589718034694272353_nLa fiera che accompagnerà i festeggiamenti patronali in onore di Sant’Angelo Martire durerà dal 3 al 6 maggio è salva. Alla lunga è stato infatti trovato un accordo risolvendo una situazione che rischiava davvero di finire fuori controllo. Decisiva la mediazione del commissario di Polizia Giovanni Minardi. Gli stands verranno piazzati in Corso Umberto (dove si è già iniziato ieri mattina), in Corso Roma, in Corso Filippo Re Capriata e in Corso Serrovira. In pratica negli stessi corsi dove negli anni passati sono state collocate le bancarelle. L’accordo raggiunto ieri mattina a Palazzo di Città prevede inoltre che, in caso di domande in esubero rispetto alla disponibilità degli stands, gli operatori fieristici potranno montare anche lungo il Rettifilo Garibaldi, nel quartiere Oltreponte. I costi per gli stands prevedono il pagamento di 33 euro giornalieri per quanto concerne l’affitto di un 3×3 e di 58 euro giornalieri per l’affitto di un supporto di dimensione 4×4. L’acquisto di ogni stand è costato a Palazzo di Città circa 600 euro.

Ecco le modalità con cui verrà organizzata la Fiera:

In Corso Umberto I° e in Corso Roma verranno collocati gli stands acquistati da Palazzo di Città.

In Corso Filippo Re Capriata saranno posizionati gli stands già in possesso dei commercianti e che dovranno comunque essere molto simili a quelli acquistati dal Comune.

Lungo il Rettifilo Garibaldi verranno montate le bancarelle tradizionali dei commercianti che non saranno riusciti ad accaparrarsi lo stand in Corso Umberto o in Corso Roma.

Queste le dichiarazioni del vicesindaco Angelo Cambiano: “Questa è la dimostrazione che con la buona politica si possono ottenere risultati importanti, spendendo le risorse in maniera oculata. Si tratterà di una fiera ordinata e ci terrei a sottolineare che è strumentale dire che si sono creati disagi alla circolazione. Le auto possono continuare a passare. Nei giorni della fiera ci saranno posti di controllo a tappeto per garantirne il regolare svolgimento ed evitare che possa introdursi chi non ha pagato. Il montaggio non sta costando nulla all’Ente poichè è effettuato dagli stessi operai comunali”.