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Gestione rifiuti, pubblichiamo un intervento del candidato licatese alle prossime elezioni regionali, Carmelo Pullara.

I rifiuti sono da molti anni considerati una ricchezza: se trattati adeguatamente. A Licata – ad esempio – la diatriba fra gestione in house o esternalizzazione del servizio con la vittoria prepotente della gestione in House (ignorando la scelta di un Consiglio comunale che deliberava l’inverso) ha di fatto sortito l’effetto di ingessare ulteriormente un sistema già malato, a discapito di noi cittadini. A livello provinciale e regionale siamo ad un vicolo altrettanto cieco. Il salto a cui si mirava che consentisse l’implementazione dei sistemi di stoccaggio, compostaggio e riciclo dei rifiuti ecosostenibile non è stato neanche progettato, siamo dunque lontani dalla sua realizzazione. I Paes, bei progetti europei che mirano alla riduzione nei comuni delle fonti di inquinamento, in Sicilia rimangono per adesso teoria.
Gli impianti sono così pochi e di scarsa efficienza che la differenziata in alcuni casi finisce comunque in discarica.
Badate bene: gli impianti di compostaggio in Sicilia autorizzati sono 47, quelli realizzati sono 18, quelli effettivamente funzionanti sono solo 8. Otto su 47 autorizzati. Di fatto dunque anche se la differenziata decollasse nei Comuni, al momento gli impianti non potrebbero reggerne efficientemente l’introito.
Recentemente il ministro dell’Ambiente bacchettava il governatore siciliano Rosario Crocetta per la gestione dei rifiuti in Sicilia, non escludendo per questo l’ipotesi di un commissariamento. Qual è allora l’impegno da assumere seriamente senza le favole sui rifiuti che continuano a raccontarci? Assicurarsi dell’avvio e funzionamento degli impianti autorizzati a livello regionale ed essere forza propulsiva per la differenziata nei nostri Comuni. Non fatevi abbindolare, le soluzioni ai problemi si trovano capendone prima le cause ed agendo affinché gli addetti ai lavori facciano il proprio dovere. Si voti la competenza e la serietà per la nostra rivincita.

Carmelo Pullara