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Sui fatti criminali della notte passata, intervengono dieci ex consiglieri comunali.

Apprendiamo dalla stampa la spiacevole, quanto triste notizia che ci racconta di una Licata teatro di spregevoli atti criminali, avvenuti in piena notte. Il dispiacere e lo sdegno per un tale tipo di avvenimenti deve, a nostro parere, essere gridato a gran voce.
Farsi scoraggiare da un tale scempio criminale è umano e, di certo, non fa altro che aumentare la rabbia di una città stanca a causa di tanti, troppi episodi sconfortanti avvenuti negli ultimi anni. Non possiamo, tuttavia, permetterci di abbassare la guardia o di far mettere a tacere la nostra coscienza civica da criminali di bassa lega come quelli che hanno agito, nottetempo, nella nostra città. Per questo motivo, senza paura e con forza, dichiariamo di essere pronti a lottare per una città migliore, in cui legalità e trasparenza siano obiettivi primari di chi avrà responsabilità in campo politico, amministrativo e sociale. Gridiamo pubblicamente, in un coro immaginario a cui si unisce certamente la larga maggioranza dei Licatesi, che ogni tipo di mafia e criminalità “è una montagna di merda”, per usare le parole di un eroe dei nostri tempi. Desideriamo, così, esprimere piena solidarietà a tutti coloro i quali sono risultati essere vittime di questi vili atti.

Callea Carmelinda, Russotto Giuseppe, Callea Violetta, Scrimali Calogero, Vincenti Antonio, Di Franco Piera, Munda Pietro, Moscato Francesco, Termini Laura, Grillo Maria Antonietta