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CONFERENZA BiondiOggetto: Segnalazione su legalità e ordine pubblico nelle elezioni amministrative a Licata.

Eccellenza, da tempo segnaliamo la distanza che si è creata tra Istituzioni e cittadini in questa nostra martoriata città che, purtroppo, negli ultimi sette anni, ha dovuto sopportare due esecutivi assenti o limitati nell’azione amministrativa per questioni giuridiche.
Le elezioni amministrative che sono in corso di svolgimento debbono riportare Licata ad una convivenza civile e ad un riacquistato legittimo rapporto con le Istituzioni, per questo riteniamo debbano essere, con grande cura, attenzionate nel loro svolgimento sia nella fase della campagna elettorale, sia durante lo svolgimento delle operazioni di voto.
Ci corre, quindi, l’obbligo di portare alla Sua cortese attenzione una serie di preoccupazioni oggetto di riflessione durante le manifestazioni elettorali che ci hanno visto impegnati.
Durante i comizi elettorali, per la prima volta e con stupore, abbiamo dovuto prendere atto dell’assenza di qualsiasi servizio di ordine pubblico da parte di funzionari di P.S., di C.C., di G.di F., di P.M..
Ci sono stati problemi, e, quando sono emersi, li abbiamo affrontati con buon senso, ma riteniamo che la presenza di un servizio d’ordine istituzionale serva a scongiurare possibili “problemi”.
Dobbiamo far rilevare scorrettezze nella propaganda elettorale che segnalate hanno sortito soltanto risposte elusive ed accomodanti.
Per ultimo vorremmo sottoporre alla Sua cortese attenzione un fenomeno di cui non conosciamo l’esatta misura, ma che, se lasciato alla discrezionalità, rischia di inficiare pesantemente il corretto e democratico svolgimento della competizione elettorale ed il suo risultato. Mi riferisco ALL’IDENTIFICAZIONE DELL’ELETTORE PER CONOSCENZA PERSONALE SENZA CHE VENGA ESIBITO UN VALIDO DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO E TRASCRITTO NEGLI APPOSITI REGISTRI.
Come Lei è a conoscenza, Licata ha un alto numero di elettori iscritti all’AIRE, circa il 30% degli stessi è iscritto in questi elenchi; a questi si aggiungono un numero imprecisato di residenti in altre zone del territorio nazionale per motivo di lavoro e di studenti fuori sede che, nell’attuale crisi economica, difficilmente rientreranno per le operazioni elettorali.
In queste condizioni e con numeri così alti, siamo seriamente preoccupati che ricorrere a questa discrezionale usanza dell’identificazione per conoscenza personale potrebbe causare inquinamenti nell’esercizio del voto che come sottolinea l’art. 48 della nostra Carta Costituzionale deve essere personale ed eguale, libero e segreto.
Chiediamo, quindi il suo intervento, con una circolare o altro mezzo che Lei ritenesse opportuno, a che L’IDENTIFICAZIONE DELL’ELETTORE AL SEGGIO AVVENGA ESCLUSIVAMENTE TRAMITE DOCUMENTO VALIDO, e che venga assicurato un adeguato servizio di ordine pubblico nelle manifestazioni elettorali ancora da svolgere e nelle imminenti operazioni di voto al seggio elettorale.

Angelo Biondi – candidato sindaco