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Copertina libroEsisteva davvero l’oro di Dongo? E che fine ha fatto dopo l’uccisione di Mussolini? Perché il Pci ha tenuto a lungo nascosto il vero giustiziere del duce? Ancorché esplorate dalla storiografia, sono queste alcune delle piste seguite da “Le ultime foglie cadute” – Storie del secolo breve, il nuovo saggio-racconto dello scrittore licatese Gaetano Cellura. L’opera percorre il Novecento, analizza le cause del fascismo facendone risalire l’humus culturale al Medioevo, a Dante e a Petrarca. E alla loro visione consolatoria del glorioso passato rappresentato da Roma Antica. Gli omicidi dei due Kennedy, la biografia (umana, politica e letteraria) di Davide Lajolo, “il comandante Ulisse” della guerra partigiana, lo scrittore Guido Ceronetti con il suo Teatro dei Sensibili, alcuni spunti sulla guerra fredda completano il quadro d’un secolo di massacri e persecuzioni raccontato come un romanzo. Il libro sarà presentato il 2 aprile (ore 17,30) alla biblioteca comunale di Licata. Dove l’avvocato Patrizia Urso, dirigente scolastica, e il dottor Armando Sorce, consigliere comunale di LicataLab, ne discuteranno con l’Autore. Non nuovo a racconti di questo genere.