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sala consiliare 2 (Custom)Saranno quattro gli argomenti principali che saranno trattati nel corso del prossimo consiglio comunale che si terrà nell’aula consiliare di Palazzo degli Scolopi mercoledì 24 settembre, anche se potrebbero esserci numerosi interventi di solidarietà dopo le minacce subite dal sindaco.

Dopo la risposta del sindaco Pasquale Amato all’interrogazione presentata dal consigliere Rosario Bruna sulla questione delle trivellazioni nella quale si chiedono i motivi per cui della questione non sia stata data tempestiva informazione alla cittadinanza e gli eventuali vantaggi che alla comunità potrebbero derivare,  saranno discusse le aliquote della Tari per l’anno 2014.  L’amministrazione comunale propone di riconfermare le aliquote 2013 e di permettere il pagamento in tre rate con scadenza al 31 agosto, 31 ottobre e 30 novembre. Da segnalare che il costo totale del servizio sui rifiuti è di 3.727.362,36 e che il comune di Palma ha raggiunto la copertura del servizio al 100%.

Quindi il consiglio comunale è chiamato a valutare la proposta, avanzata dal sindaco Amato e approvata dalla giunta municipale, di conferimento della cittadinanza onoraria ai fratelli Maria Isabella di Capodarso e Cesare Crescimanno di Capodarso, ultimi discendenti della famiglia Tomasi, essendo la loro nonna, Chiarina Guccia Tomasi di Lampedusa e Palma, penultima figlia di Giulio Fabrizio, passato alla storia come il “Gattopardo”.

Altro punto posto all’ordine del giorno dal presidente del consiglio comunale, Salvatore Messinese, riguarda le osservazioni al piano paesaggistico della Provincia di Agrigento. Nella proposta di delibera, il sindaco Amato, dopo aver lamentato la mancata nomina da parte dell’ufficio tecnico del responsabile del procedimento nonostante le sollecitazioni dello scorso aprile, chiede all’assise comunale di approvare le osservazioni da lui stesso elaborate e di dargli mandato per costituirsi in difesa della volontà consiliare.

Infine, il consiglio comunale è chiamato ad . Gli aventi titolo interessati a ricoprire la carica di revisore dei conti che hanno presentato domanda sono stati 11, di cui 10 entro il previsto termine del 7 luglio. Inoltre, l’assise dovrà determinare il compenso, entro il limite previsto dalla legge che è di 9.018,00 euro per i componenti il collegio, somma maggiorata del 50% per il presidente.