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HPIM3774Con una nota indirizzata al Presidente della quinta Commissione Consiliare Igiene –Sanità e Ambiente, Angelo Bonfissuto, e per conoscenza al presidente della Consiglio comunale, Saverio Platamone, il consigliere comunale Violetta, componente della suddetta commissione, ne ha chiesto la convocazione per discutere il seguente ordine del giorno: “Neoplasie e inquinamento ambientale –valutazione dell’incidenza dei  tumori nella popolazione residente  a Licata e rapporto  con le  forme di inquinamento ambientale”. “Sono ormai troppi, a mio avviso,  i casi di decessi per cause tumorali nella popolazione licatese e credo sia ormai giunto il momento – sono le testuali parole del consigliere Violetta Callea – di discuterne anche in  Commissione Consiliare  Sanità, anche al fine di presentare al Consiglio comunale, se  opportuno, un’eventuale proposta di istituzione di una Commissione di Indagine ad hoc che studi il problema della eventuale  connessione tra incidenza tumorale  nella popolazione di Licata e livelli di inquinamento ambientale (ad esempio da  polveri di amianto, da sostanze usate nelle serre, quali pesticidi, anticrittogamici ecc.., da cloruro di vinile a seguito di incendio di rifiuti,  da elettromagnetismo, da metalli pesanti, da  gas e batteri tossici presenti nell’acqua) al fine di accertare eventuale  nesso causale e responsabilità”.

Considerato l’argomento da trattare, la proponente ha chiesto di invitare alla riunione il   Commissario Straordinario del Comune di Licata,  il direttore sanitario dell’Ospedale San Giacomo D’Altopasso (al fine di relazionare  sui dati in possesso dell’ASP relativi alla incidenza e tipo di tumori  presenti nella popolazione licatese negli ultimi anni, oltre che  sul risultato degli screening sul tumore al colon e altri effettuati recentemente sulla popolazione) nonché oncologi che lavorano nel nostro territorio, il Responsabile Ufficio Igiene del Comune di Licata, tecnici e specialisti, i responsabili delle indagini sull’accertamento della presenza o meno di  sostanze radioattive nel territorio che possano  relazionare  sullo stato delle ricerche.