Vi proponiamo una nota del consigliere comunale Calogero Scrimali sul rischio idrogeologico della città.
Ci preoccupano e ci spaventano non poco le immagini che arrivano dalla Calabria con inondazioni e disastri in gran quantità ed altrettanto quelle del Veneto di qualche giorno fa e quelle della Liguria ancora prima. Basta una bomba d’acqua ed il disastro è dietro la porta. Ci chiediamo: Ma la nuova amministrazione, il Sindaco, l’assessore ai L.L.P.P. ed all’urbanistica, si sono preoccupati di sollecitare il finanziamento dei tanti progetti, a suo tempo presentati dal nostro comune alla regione, per dare risposte e maggiore sicurezza e serenità alla nostra città? C’è qualcuno in questa amministrazione che si ricorda che la città di Licata, dalla regione, è classificata R4 cioè al massimo del rischio di dissesto idrogeologico? Abbiamo un pericolo incombente con il costone roccioso che da via G. Marconi arriva fino a Marianello, che ha bisogno di cura e attenzione. Abbiamo l’alveo del fiume Salso che ha bisogno di interventi e di attenzioni per evitare che condizioni meteo avverse lo facciano diventare un killer. Stanno sparendo, a poco a poco, gli arenili di decine di metri che vanno da Torre di Gaffe al Pisciotto, dalla Rocca alla parte orientale della Playa, con il famigerato problema dell’erosione costiera e non si sentono iniziative in tal senso da parte dell’amministrazione. Pensiamo e ne siamo convinti, che nell’ ordine delle priorità l’amministrazione dovrebbe spendersi prioritariamente per la soluzione di questi problemi piuttosto che l’abbellimento di rotonde, che pure ci stanno ma che sicuramente vanno attenzionate dopo. C’erano risorse alla regione per queste tematiche, ma sono andate al comune di Ribera nel mese di ottobre 2014. Se ne possono e se ne devono trovare altre di risorse, ma prima che accadano eventi che possono procurare danni o, peggio ancora, lutti. Esortiamo l’amministrazione a procedere per priorità.
Calogero Scrimali – consigliere comunale
