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Sentenza di assoluzione “perchè il fatto non sussiste” per il dirigente del dipartimento Lavori Pubblici e urbanistica del Comune di Licata, l’ingegnere Enzo Ortega e per altri 4 imputati di abuso di ufficio e falso nell’ambito di un’inchiesta su una presunta lottizzazione illegale di villette a Licata. La sentenza è stata pronunciata da poco.

Questa la dichiarazione del capo dell’Ufficio Tecnico comunale, Enzo Ortega.

“L’inesperienza e la superficialità di un giovane consulente tecnico, hanno indotto in errore la Procura, gravando la collettività di costi non indifferenti, per un processo durato quasi cinque anni.
La verità è stata finalmente accertata, la concessione edilizia era legittima, l’ufficio ha operato correttamente e non è stato commesso alcun abuso d’Ufficio o illegalità. Devo però sottolineare con amarezza la continua e spregevole attività di taluni detrattori, che hanno tentato con premeditazione di gettare ingiustificate ombre sul mio operato e sull’ufficio che dirigo, insinuando con malvagità in ogni occasione, pretestuosi sospetti sulla regolarità e imparzialità delle procedure in esso seguite, diffondendo ed enfatizzando ripetutamente in rete le accuse del procedimento penale ora rilevatesi infondate o gli esiti di sentenze civili a mio carico senza dire che sono state da anni sospese in appello, nel vano premeditato e pretestuoso tentativo di screditarmi personalmente e professionalmente”.