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nuovo commissario 06A poche ore dalla chiusura della seduta di Consiglio comunale urgente tenutasi ieri con al solo scopo di analizzare la situazione, ma in modo particolare, le prospettive future dei 136 dipendenti non di ruolo in forza al Comune di Licata, il Commissario straordinario, Maria Grazia Brandara ed il Presidente del Consiglio comunale, Saverio Platamone, confermano in toto gli impegni già più volte assunti, sia pubblicamente che in sede di incontro con le organizzazioni sindacali e gli stessi lavoratori. “Personalmente – precisa il commissario Brandara – non ho potuto partecipare alla seduta di Consiglio, ma sino a pochissimo tempo prima della riunione, assieme al segretario generale del Comune avevo avuto modo di confrontarmi con le organizzazioni sindacali, assicurando tutto il nostro impegno affinchè la vicenda, nel pieno rispetto delle leggi vigenti e delle reali possibilità di bilancio, evolva nella direzione auspicata dai lavoratori. E’ quanto ho detto sin dal momento del mio insediamento a Licata, ed è quanto confermo, spingendo in tal senso i competenti uffici comunali ad adoperarsi in merito. Posso garantire che, anche se fisicamente non sono tutti i giorni presente a Licata, a causa di altri impegni istituzionali, seguo costantemente da vicino l’evolversi della vicenda”.

Il Presidente del Consiglio comunale, Saverio Platamone, invece, esplicitamente fa riferimento alla seduta di ieri:

Saverio Platamone (300x225)“Ieri sera – sono le testuali parole del Presidente – è stata sicuramente una riunione molto interessante, anche perché oltre a sentire le ragioni dell’Ente, abbiamo dato modo anche ai rappresentanti dei lavoratori di intervenire pubblicamente ed esternare le loro ragioni e preoccupazioni. Assieme ai capigruppo consiliari abbiamo chiesto l’impegno dei segretario generale e dei dirigenti del Comune, affinchè, giovedì, così come concordato ieri sera in sede di Consiglio, possiamo tornare a riunirci e confrontarci con i nostri dipendenti non di ruolo, su dati certi al fine di avviare urgentemente il processo di stabilizzazione per dare sicurezza e serenità a questi lavoratori che ormai da due settimane sono in assemblea permanente, in modo che possano tornare a casa e vivere serenamente il Natale con i propri familiari. Aggiungo, altresì, che in caso di mancate risposte certe da parte di chi di competenza, assieme ai capigruppo assicureremo tutto il nostro incondizionato appoggio affinchè tutto si risolva per il meglio e nel più breve tempo possibile. E a dimostrazione della serietà del nostro impegno che va sia nella direzione dell’interesse dell’ente e del rispetto delle norme, che dell’interesse dei lavoratori, in questa sede non sono in condizione di fare previsioni sul numero e relative qualifiche dei posti da coprire, perché, come già detto, siamo in attesa di conoscere da parte degli uffici competenti i dati ufficiali allo scopo di dare avvio al processo di stabilizzazione tanto atteso ed auspicato da tutti”.