Va ai Butijah di Caltagirone la terza edizione del Palma Music Fest. La band catanese ha preceduto i C4 Rock Band di Casteltermini e i Fa Bemolle di Agrigento. Ai vincitori è andato un premio di 500 euro; 300 euro sono stati conseguiti dai secondi e 200 dai terzo. La classifica finale è stata decisa da una giuria composta da cinque esperti: il produttore musicale Pepy Miccichè, in qualità di presidente, i musicisti Vincenzo Scarnà, Maricla Cacciatore e Giancarlo Scarnà, e il direttore della banda musicale “Vincenzo Bellini” Gioacchino Scicolone. Apprezzate dalla giuria e dal pubblico anche le altre band in gara: Road 115 di Licata, Outside grunge di Canicattì, Regression di Agrigento, e CrossRoads di Licata, il cui tastierista, Salvo D’Addeo, si è aggiudicato il premio come miglior musicista esibitosi. Grande entusiasmo anche per l’esibizione di Calogero Virone, ospite della serata presentata da Sabrina Gueli. Prima dell’inizio della gara, inserita nel contesto della giornata del ricordo delle vittime della mafia per mano dei palmesi, è stato letto un ricordo di Giovanni Fazio, il vigile ucciso 18 anni fa, da parte dei colleghi. Il vicesindaco Daniele Balistreri e l’assessore Francesca Capobianco hanno, invece, consegnato un riconoscimento al piccolo Giuseppe Scarnà, che pochi giorni fa si è classificato secondo al terzo Concorso nazionale per giovani oboisti “Luca Figaroli.
