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foto palazzo di cittaLa primavera 2015 è lontana e le grandi manovre politiche non sono ancora entrate nel vivo per stabilire alleanze, accordi, composizione di liste e quant’altro concorra ad alimentare il clima tipico da campagna elettorale. Eppure qualcosa, sotto traccia, si sta muovendo. Le segreterie dei partiti e i gruppi presenti in città sono al lavoro alla ricerca della “chimica” giusta per formalizzare l’alleanza o l’accordo che possa risultare vincente. Abbiamo compiuto un rapido giro nell’orizzonte politico locale sentendo i rappresentanti dei partiti e dei movimenti. Non è emerso alcun nome di candidato a sindaco certo e tutti hanno preferito non sbilanciarsi mantenendosi molto abbottonati. Chiara la tesi del Partito Democratico, a nome del quale ha parlato il segretario cittadino Massimo Ingiamo. “Il nostro impegno – le sue parole – è rivolto a fare perno su una coalizione che veda un progetto condiviso per la città e che abbia come arco geografico quello nazionale e regionale”. Sulla stessa lunghezza d’onda i rappresentanti locali del Megafono. “Stiamo valutando – fanno sapere dal comitato di via Barrile – alleanze e accordi per un progetto condiviso. Non ci sono però ancora nomi certi”. Da più parti in città quella tra Partito Democratico e Megafono viene vista come un’alleanza molto probabile in vista della prossima tornata elettorale. Conferme arrivano anche dagli stessi addetti ai lavori. Più esplicita la posizione di Forza Italia, affidata al capogruppo in Consiglio comunale Carmelo Sambito ex assessore della giunta Balsamo. “Forza Italia a livello locale – le sue parole – si riconosce nella precedente amministrazione. Forza Italia e le altre liste civiche esprimeranno un candidato che sarà sicuramente riconducibile alla vecchia amministrazione per continuare il progetto politico intrapreso stavolta con l’appoggio di un partito politico. Poi decideremo se sarà un candidato proveniente da Forza Italia, da Noi o da Insieme per Licata”. Di attesa la posizione del Nuovo Centro Destra. A parlare a nome del partito del ministro Angelino Alfano è il capogruppo in Consiglio, Giuseppe Giarratana. “Siamo aperti a 360 gradi – il suo commento – anche osservando quanto succede a livello nazionale e regionale. Stiamo dialogando con vari soggetti politici e valuteremo i progetti che ci verranno sottoposti. L’ideale sarebbe quello di trovare un nome che possa rappresentare una quanto più ampia coalizione così da non disperdere le forze”. A chiudere il nostro giro di pareri è stato Giuseppe Ripellino, capogruppo del Gruppo misto. “A mio avviso – afferma – la cosa più importante da ritrovare è l’armonia così da creare un governo della città che possa ridare serenità a Licata che ha bisogno di guardare alla politica con rinnovata fiducia”. Solo parole pertanto e nessun nome certo, anche se in città sono tante le voci che circolano su candidati già più o meno “sicuri”.

Articolo pubblicato sul giornale La Sicilia