Questa sera alle ore 17, presso l’aula consiliare di Palazzo degli Scolopi, si costituirà, in previsione del referendum abrogativo del 17 aprile, il Comitato cittadino unitario “Vota SÌ per fermare le trivelle”. Nei mesi scorsi tanto la giunta quanto il consiglio comunale di Palma hanno votato una sequenza di atti per contrastare le politiche di sfruttamento fossile del Mediterraneo, anche attraverso la costituzione in giudizio in alcuni ricorsi presentati dalle associazioni ambientaliste. La volontà di costituire il comitato cittadino unico nasce a seguito della proposta avanzata nazionalmente da Legambiente che si è fatta promotrice della costituzione del Comitato nazionale unitario “Vota SÌ per fermare le trivelle” cui hanno aderito una trentina di sigle.
La manifestazione, come spiegato nel comunicato stampa con il quale l’amministrazione comunale ha invitato la cittadinanza alla partecipazione, sarà l’occasione per spiegare scientificamente le ragioni del no alle trivelle, per promuovere una divulgazione scientifica delle condizioni vulcanologiche del Mar Mediterraneo e per spiegare le preoccupazioni e la tragicità dello sfruttamento fossile. Particolarmente rilevante sarà l’intervento sulle condizioni dei fondali sottomarini circostanti la Sicilia che sarà effettuato dal dottor Domenico Macaluso, già ispettore onorario dell’assessorato regionale ai Beni culturali, coordinatore per conto dell’ordine dei geologi della Sicilia di diverse missioni subacquee sui resti dell’isola Ferdinandea e sulle eruzioni registrate nel canale di Sicilia, nonché scopritore del vulcano sottomarino Empedocle.
