Pubblicità

“Quest’anno a causa delle misure imposte dal Covid 2019 la Città di Licata, come altre, dovrà rinunciare ai festeggiamenti in onore del Patrono Sant’Angelo. Domani alle 10, presso il santuario di Sant’Angelo si svolgerà una Santa Messa, a porte chiuse.
Alla celebrazione sono state invitate le autorità, tra cui io, ma sono state escluse, non per volontà ma per obbligo, le tre associazioni (Pro Sant’Angelo, Pro Sant’Angelo OltrePonte e Vivere Licata) che ogni anno curano con impegno e sacrificio la preparazione dei festeggiamenti. Suggerisco al Sindaco di farsi portavoce in prima persona presso S.E. il Prefetto di Agrigento per avere una deroga e far presenziare alla Santa Messa almeno un rappresentante per ognuna delle tre associazioni, come è giusto che sia”.
Lo dichiara il deputato regionale l’On. Carmelo Pullara capogruppo Popolari e Autonomisti all’Ars.
“Infatti, alla celebrazione della Santa Messa di domani in onore del patrono Sant’Angelo, che si terrà a porte chiuse e alla quale saranno presenti come dicevo le autorità, saranno presenti anche la Croce Rossa e la Pro Civis ma non le tre associazioni, di cui fanno parte circa 600 soci , che hanno sempre curato la preparazione dei festeggiamenti e tutto quello che riguarda il Santo Patrono Sant’Angelo. Non è corretto-aggiunge Pullara-che le stesse vengano escluse e non invitate a partecipare alla funzione religiosa. Io penso che le associazioni vengano prima delle Autorità e sarebbe più corretto invitare loro. In tal senso sono pronto a mettere a disposizione il mio posto. Capisco e comprendo che bisogna rispettare la disposizione imposta dal Prefetto secondo la quale alla cerimonia possono essere presenti non più di 15 persone ma fra queste 15 era giusto inserire prima di tutti le associazioni.
Chiedo al Sindaco di farsi portavoce -conclude Pullara- presso il Prefetto di Agrigento, rendendomi disponibile a farlo anche io, per chiedere una deroga per far partecipare alla cerimonia di domani almeno un rappresentante per ogni associazione, chiaramente rispettando sempre le norme legate al Covid 19”.