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A Licata il sindaco Pino Galanti, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Russotto e la Giunta, sono pronti a scendere in piazza per ribadire il proprio no alle scorie radioattive in Sicilia. Licata, tra l’altro, è a due passi da Butera, uno dei siti individuati per lo stoccaggio dei rifiuti nucleari.

“La Sicilia non può essere sommersa dai rifiuti radioattivi, servono investimenti per rilanciare il turismo, non per affossarlo”.

E’ un “No” secco, senza se e senza ma, quello del sindaco di Licata Pino Galanti, della sua Giunta e del presidente del consiglio comunale Giuseppe Russotto, contro l’ipotesi di stoccare scorie nucleari in Sicilia, compreso il territorio di Butera che si trova a pochi chilometri da Licata.

“Non solo siamo vicini, ma siamo pronti a sostenere l’azione dei sindaci siciliani (con in testa quello di Butera) che intendono dare battaglia contro i rifiuti radioattivi. Se sarà necessario scenderemo in piazza – commentano sindaco, presidente del consiglio comunale e componenti la giunta – per far rispettare la vocazione turistica del nostro territorio e per salvaguardare la salute dei siciliani. Apprezziamo chi, come l’assessore Decimo Agnello, ha già espresso il “No” a nome di un partito. Soprattutto nel difficilissimo momento che stiamo vivendo, con la crisi economica senza precedenti causata dal Covid 19, bisogna lavorare tutti insieme per crescere, non per morire”.

“Tra l’altro – concludono – qualora l’evolversi della situazione richiedesse l’azione, estenderemmo l’iniziativa anche all’opposizione, certi dell’interesse anche loro”.