Ieri mattina in Chiesa Madre, in occasione del 377mo compleanno della fondazione di Palma, si è svolto il musical “Il sorriso di un giovane” per rendere omaggio al seminarista Ignazio Amato, annegato il 10 giugno 1993 in contrada Ciotta, nel tentativo di salvare il fratello minore.
Al musical, organizzato dall’associazione Castellani di Maria, erano presenti i ragazzi del Liceo Scientifico G.B. Odierna, istituto frequentato da Ignazio prima di iniziare il suo cammino di fede, e quelli del seminario.
Tra gli interventi citiamo quello della preside del Liceo Milena Siracusa, che ha ricordato Ignazio come uno studente alla ricerca del senso della vita, e il sindaco Pasquale Amato, che lo ha descritto come l’esempio di inno alla vita. Ha ricordato Ignazio anche Mons. Vutera, rettore del seminario, che ha raccontato come il giovane seminarista era solito stare in silenzio davanti al Tabernacolo e i fatti di quel tragico giorno.
Il vescovo di Agrigento al momento della tragedia, Mons. Carmelo Ferraro, ha inviato un messaggio. “Il suo itinerario spirituale può essere così sintetizzato: il nulla, il tutto, l’eterno. La scelta di non credere e la rabbia per le ingiustizie sociali sono espresse nelle sue poesie, così come le gioie della scoperta del Signore come il Tutto della sua vita”. E ancora: “per il seminario fu una grande perdita come per la famiglia e per il mio cuore. Il suo esempio può svegliare i cuori dei giovani”.
