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AG Licata Ospedale San Giacomo1Nel consiglio comunale di Riesi, convocato per ieri sera, tra i vari punti all’ordine del giorno si è parlato anche della chiusura del Punto nascite dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso. Questione che interessa da vicino anche il piccolo centro nisseno. Molte gestanti di Riesi scelgono infatti di partorire a Licata. Alla seduta hanno partecipato anche il vicesindaco Angelo Cambiano, la vice presidente del Consiglio Comunale Aurelia Urso e il responsabile del reparto della struttura sanitaria di Contrada Cannavecchia, Marcello Pira. Il consiglio comunale di Riesi ha votato all’unanimità la mozione per il mantenimento del Punto nascite.

Ecco il testo dell’intervento della vice presidente del civico consesso di Licata, Aurelia Urso.

Ringrazio, congiuntamente al Presidente del Consiglio Comunale di Licata- Saverio Platamone, al Consiglio Comunale e alla cittadinanza licatese: il Sindaco della città di Riesi -Chiantia, il Presidente del Consiglio Comunale Ievolella, l’amministrazione comunale, i consiglieri  comunali di questa città sorella e tutti i cittadini di Riesi per la sensibilità civica avuta e resa manifesta in più occasioni e in particolare in questa. Una vicinanza propositiva, umana e politica contro lo sguardo di distrazione sulla nostra area geografica e sulla nostra gente da parte chi oggi è preposto al governo regionale. Il rischio della vita non può essere monetizzato a fronte di un presunto e discutibile risparmio di miseria. Ci sono cose che non possono e non devono essere monetizzate e queste cose sono la Vita e il nascere alla vitaLa richiesta di non impoverire ulteriormente il HPIM3765nostro territorio di circa centomila abitanti in tutto il comprensorio è legittima e non va delusa nelle sue aspettative. A noi, come Istituzioni locali, spetta tener questa richiesta all’altezza di ciò che chiediamo come bisogno civile, primario e vitale della nostra gente. Il coinvolgimento di tutte le nostre realtà comunali senza distinzioni di parti politiche è un percorso di responsabilità, che ci unisce in una coralità propositiva; unica arma della quale democraticamente disponiamo. Questo può consentirci di oltrepassare i limiti di politiche irragionevoli e far sì che le norme, le leggi  e le decisioni politiche vadano in un orizzonte di sensatezza e non di disvalore. Dalle Istituzioni, che ci governano, ci aspettiamo la parola di competenza di un pensiero politico sensato, in merito a quanto sta accadendo: la vita delle nostre madri e dei nostri nascituri non sono un prodotto di scambio come nelle logiche di mercato; sono e rappresentano il nostro futuro come progresso. Il reparto di ostetricia di Licata non va chiuso, ma va potenziato e riportato a Unità Operativa di Struttura Complessa, per servire tutta la nostra area geograficaAvanzare e progredire e non demolire quanto ancora ci resta, come valore di un vivere sociale e civile. Formulo, infine, l’auspicio che questa strada di vicinanza tracciata tra le nostre realtà comunali e di appartenenza a un territorio condiviso nei bisogni e nelle istanze di sviluppo continui sempre nel futuro.

 Aurelia Urso – Vice presidente Consiglio comunale