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9 mesi di reclusione: è questa la richiesta del pubblico ministero Giacomo Forte nei confronti dell’ex sindaco Angelo Graci nel processo “Sorgente” che si sta celebrando dinnanzi alla prima sezione del tribunale di Agrigento con rito ordinario. Si tratta di una vicenda risalente al 2008 quando l’allora primo cittadino avrebbe chiesto un posto di lavoro per due suoi figli alla Girgenti Acque. Angelo Graci è accusato di tentata concussione. Le indagini vennero condotte dagli agenti di Polizia del commissariato di Canicattì. Nel processo sono imputati anche due giovani di Canicattì, accusati di spaccio di droga. Il processo è stato rinviato al 17 aprile quando ci saranno le arringhe difensive