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La Pro Loco Licata comunica i dati delle presenze turistiche della stagione estiva 2021. Dopo un anno di inattività a causa della pandemia, quest’estate vi è stato un proficuo flusso turistico che ha interessato Licata.

Facendo un conteggio delle presenze registrate presso l’info point della Pro Loco, sito al chiostro Sant’Angelo, si è potuto rilevare che i turisti provenivano da diverse regioni italiane ed anche da varie nazionalità. I turisti non solo hanno chiesto informazioni, ma hanno anche visitato il Museo del Mare e la mostra dei cimeli della Seconda Guerra Mondiale e dello Sbarco Alleato.

Inoltre nel mese di settembre, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Finziade e con la Pro Civis, sono stati resi fruibili, tramite il Comune di Licata, i siti archeologici e storici: Tholos, Rifugio Antiaereo, Teatro Re e Chiostro San Francesco.

Pertanto il totale complessivo dei visitatori è stato di 735. Un totale che è ritenuto positivo ed incoraggiante in confronto a quello della scorsa estate bloccato completamente dalla pandemia. Quest’estate si è riscoperta una città rivolta al turismo con presenze registrate anche dopo il Ferragosto, prolungando così la permanenza di turisti a Licata, compresi quelli dei villaggi turistici situati nel territorio, ai quali è stata proposta la visita guidata in città, destando interesse verso le bellezze artistiche di Licata.

Nel dettaglio i dati mostrano che le presenze turistiche in città sono state:

  • Turisti provenienti da tutta Italia: 302
  • Turisti nazioni Europee ed extraeuropee: 65
  • Gruppi organizzati ( associazioni varie e villaggi): 368

Nella sua attività la Pro Loco ha distribuito una grande varietà di materiale turistico, tra cui dépliant, mappe, guide tascabili che sono stati utili a tutti coloro che hanno soggiornato in città, rendendo più agevole la loro permanenza.

Tra le note negative maggiormente riscontrata e fattaci evidenziare dai turisti è stata la mancata pulizia della città che si è presentata non idonea alla vocazione turistica spesso dichiarata. Nonostante ciò i feedback sui beni culturali di Licata e sul nostro modus operandi, supportato dagli operatori del Servizio Civile, sono stati alquanto positivi.