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Ospedale, un intervento del parlamentare regionale Carmelo Pullara relativo al potenziamento degli organici (?).

Non vogliamo smorzare l’entusiasmo del deputato ma la realtà all’interno dei reparti è “leggermente” diversa. Ortopedia e Pronto soccorso – per fare i due esempi più lampanti – non hanno mai visto “potenziamenti” e si ritrovano (Ortopedia) con un unico medico a coprire interi turni di servizio o con personale infermieristico (Pronto soccorso) ridotto all’osso a fronte di un’utenza enorme da gestire. Lo capiamo che la campagna elettorale è dietro l’angolo (tutto fa parte del gioco) ma la fotografia reale è quella di un ospedale con gravissime carenze di personale e che necessiterebbe davvero di un reale potenziamento. 

Di seguito il comunicato stampa di Carmelo Pullara.  

“Dalle Parole ai fatti. Il potenziamento dell’ospedale di Licata, ma anche degli altri nosocomi, con l’arrivo di nuovi medici per alcune specialità, è la dimostrazione dell’attenzione che la direzione dell’Asp pone a seguito della visita della commissione sanità e successiva risoluzione approvata dalla stessa di cui avevo avuto modo di notiziare”.
Sono le parole del deputato regionale della Lega e vice presidente della commissione sanità all’Ars On. Carmelo Pullara.
“Su tale aspetti, per esempio – spiega Pullara – l’ex consigliere Augusto aveva applaudito esortando a passare dalle parole ai fatti, peccato vederlo scomparire dai radar quando i fatti si sono realizzati. Sentirlo parlare di ascolto del territorio e non dare merito a chi lo ha avuto la dice lunga.
Le parti si sono invertite, sono io a chiedere oggi all’ex consigliere Augusto di passare dalle parole ai fatti. Stop slogan ma proposte e concretezza.
Ma l’ex consigliere Augusto, per esempio – prosegue Pullara – non sa, come molti, lo scampato pericolo per la cardiologia di Licata. Quest’ultima oggetto di audizione in commissione sanità, per la vibrata protesta dei medici dell’ospedale di Agrigento, contrari ad assicurare turni di servizio presso l’ospedale di Licata come ripreso ampiamente dalla stampa. Ebbene anche in quel contesto abbiamo raggiunto il risultato avendo avuto rassicurazioni della continuità del servizio. Ma da nessuno è stata sollevata una voce ne dalla cosiddetta società civile men che meno dalle istituzioni. Così come non è a conoscenza, l’ex consigliere Augusto, dell’avviata progettualità per eseguire interventi sulla colonna vertebrale presso l’ospedale di Licata, quindi interventi di neurochirurgia in convenzione con il policlinico universitario di Palermo.
Eppure mesi addietro quando lanciavo gli allarmi sull’ospedale di Licata nessuna voce sentivo a sostegno anzi, dall’amministrazione comunale, in particolar modo dal sindaco, arrivavano rassicurazioni. Fino ad arrivare all’escalation delle dignitose dimissioni dell’allora assessore alla sanità dott. Carmelo Castiglione, il cui esempio altri della giunta, a partire dal sindaco, dovrebbero seguire.
Anche il dottore Castiglione – conclude Pullara – è passato dalle parole ai fatti. Attendiamo che anche tanti altri lo facciano ovvero diano forza a chi lo fa, l’enunciazione dei principi sono cose semplici il trovare le soluzioni, perseguirle e raggiungere gli obiettivi è altra cosa”.