Pubblicità

Polizia-e-Carabinieri-davanti-Equitalia-2Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro, con la collaborazione del locale Commissariato di P.S., hanno arrestato, cogliendolo in flagranza di reato: Lillo Bellia, classe 1978, operaio di Palma di Montechiaro, già ben noto alle Forze dell’Ordine, poiché resosi responsabile di tentato omicidio, lesioni personali aggravate, porto di armi od oggetti atti ad offendere, ricettazione e detenzione illegale di arma comune da sparo e relative munizioni.

In particolare i Militari della Stazione della Città del Gattopardo sono intervenuti alle 18.20 circa nei pressi di un parcheggio ubicato sulla S.S. 115, ove Bellia, per futili motivi legati a dissidi e litigi di natura condominiale, ha aggredito con un arma da punta e taglio un proprio vicino di casa, sferrando un fendente e ferendolo al braccio sinistro, per poi darsi alla fuga per le vie cittadine, venendo però immediatamente dopo rintracciato dai Carabinieri presso la propria abitazione.

In seguito all’aggressione il 40enne palmese vittima dell’aggressione, ferito ad un braccio nel tentativo di difendersi, era costretto a ricorrere a cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale civile “San Giacomo d’Altopasso” di Licata ove veniva giudicato guaribile con 10 giorni di prognosi.

In seguito a successiva perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione di Bellia, veniva rinvenuta ben occultata una pistola Beretta mod. 34 calibro 7,65 oleata e perfettamente funzionante, con relativo munizionamento di 50 colpi, il tutto illecitamente detenuto.

L’arrestato, una volta espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.