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PALAZZO DUCALESi è svolto sabato scorso presso la sala convegni del Palazzo Ducale il Convegno “Cancro: Insieme nella ricerca” promossa dalla Fidapa, in collaborazione con il Comune di Palma di Montechiaro, il cui obbiettivo è la conoscenza e la prevenzione della malattia.

Dopo il saluto portato dall’Amministrazione Comunale con il sindaco Pasquale Amato, che ha ringraziato la Fidapa, e con l’assessore alle Politiche Sociali Vincenzo Salerno, che ha sottolineato l’importanza del volontariato per il riscatto di Palma.

Interessante la relazione fatta dalla dottoressa Simona Taverna che ha illustrato i vari aspetti delle malattie cancerogene, soffermandosi in particolar modo sui rischi tumorali della mammella e dell’utero. Tra le cause che possono provocare la malattia vi sono il tabagismo, l’alcol, l’obesità e la vita sedentaria.

Ad una domanda da noi posta sulle possibilità di sconfitta del male, la biologa ha auspicato che nel giro di qualche decennio, si possa trovare un rimedio di quella che è stata definita la malattia del secolo.

Toccante è stato l’intervento della dott.ssa Melinda Santoro, dirigente del Centro Salute Mentale del distretto Palma-Licata, che ha spiegato di come la malattia si ripercuote sul nucleo familiare con costi economici e, soprattutto, con conseguenze di natura psicologica che si manifestano con ansia e depressione. La malattia, secondo la dott.ssa Santoro, si ripercuote anche sulla sfera sessuale.

Infine, la dott.ssa Giusy Castellino, volontaria AIRC, ha parlato delle varie iniziative che l’Associazione porta avanti per raccogliere fondi in favore della ricerca, tra cui le uova di cioccolato, che sono state distribuite nel corso del convegno in cambio di un contributo in denaro, l’azalea e i cioccolatini nel periodo di Natale. Quest’ultima ha invitato i presenti a dare una mano all’ARC anche sotto forma di volontariato.

Totò Lombardo