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Il Sindaco Stefano Castellino, coadiuvato dal suo ex Vicesindaco Arch. Scopelliti Nicolò Salvatore, che ha seguito dall’inizio questa iniziativa, con l’intera Amministrazione Comunale ha organizzato con l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura (INBAR) in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Agrigento, due incontri sulla Bioarchitettura, inerente il finanziamento ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità per il progetto inserito nel “Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”. L’obiettivo del percorso formativo è quella di far rendere conto nella realtà quotidiana la differenza di qualità abitativa tra un qualunque spazio progettato oggi ed uno pensato ieri o l’altro ieri, allorché la situazione era sicuramente caratterizzata da meno risorse disponibili, meno conoscenze tecniche, livelli culturali più bassi, strumentazione tecnologica rudimentale, sistemi lenti ed elementari di comunicazioni e di trasferimento delle conoscenze. Bioarchitettura non è da considerare la sterile sommatoria di tecnologie e materiali, ma guarda principalmente al benessere fisico e psichico dell’uomo quale essere in contatto profondo con l’ambiente in cui vive. Recuperare il rapporto tra progetto e contesto climatico, ambientale, storico e culturale che ha caratterizzato le architetture del passato. I due incontri si terranno al Palazzo Ducale nella giornata di venerdì e sabato mattina con la costituzione di un laboratorio che avrà carattere teorico e teorico-laboratoriale, nelle due giornate si tratteranno argomenti sulle tematiche inerenti la Bioarchitettura.