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daddelli (Small)Rilanciare uno dei più antichi e tradizionali strumenti della cultura popolare musicale siciliana che rischia di scomparire. E’ quanto si propone la kermesse “Friscalettando” che quest’anno è giunta alla terza edizione e avrà luogo oggi tra Palma e Marina.

Dal 2012, ogni anno, i friscalettari siciliani e calabresi, accompagnati da altri musicisti quali chitarristi, tamburellisti, fisarmonicisti e da danzatrici, si riuniscono nel nome di questo antico e affascinante strumento in un diverso comune della Sicilia. L’evento è organizzato tra gli altri da Angelo Salvatore Daddelli, che è riuscito a portare quest’anno l’evento nella “sua” Palma, dopo essersi impegnato a Palermo nel riprendere questa tradizione a beneficio dei turisti e degli stessi abitanti del capoluogo siciliano. Tra gli organizzatori anche Sergio Bonanzinga e Vincenzo Ciminello, professori del dipartimento di etnomusicologia dell’Università degli Studi di Palermo, il suonatore messinese Salvo Trimarchi e il musicista e costruttore licatese Calogero Bennici.

I friscalettari si raduneranno alle ore 9,00 alla villa comunale da dove partirà una sfilata per le vie della città, che si concluderà al Palazzo Ducale dove alle 11,00 si terrà una conferenza cui prenderanno parte i maestri costruttori dell’antico strumento e il professore Ciminello. Dopo la pausa pranzo, la giornata proseguirà sul lungomare di Marina di Palma dove alle 16,30 sarà allestito un laboratorio per dare una dimostrazione pratica della costruzione del friscaletto e del tamburo a cornice e nel corso del quale saranno esposti anche alcuni strumenti musicali della cultura siciliana. Alle 17,30 un’altra sfilata, questa volta sul lungomare Todaro, e, infine, alle 20,00  inizierà lo spettacolo sul palco dei membri del gruppo “Friscalettando” che si preannuncia davvero emozionante, soprattutto per gli amanti delle tradizioni popolari siciliane e, ovviamente, della buona musica.