Pubblicità

Smaltimento rifiuti al mercato ortofrutticolo di via Giarretta, è scontro tra Comune e produttori. Con una determina dirigenziale del dipartimento Lavori Pubblici, l’Ente ha infatti comunicato agli utilizzatori del presidio le modalità di smaltimento deli inerti e i relativi costi. C’è di più: l’Ente ha notificato a cinque produttori presenti con gli stalli all’interno del mercato un’ingiunzione di pagamento relativa ad un recente intervento in sostituzione operato dall’Ente per ripulire l’area. Ma andiamo con ordine: tutto parte da una segnalazione degli stessi operatori mercatali con la quale erano state stigmatizzate le condizioni inaccettabili in cui versava il mercato di via Giarretta dove i cumuli di rifiuti si erano oggettivamente fatti troppo voluminosi a causa di diversi giorni di mancata raccolta. Da allora in poi si è messa in moto una macchina che ha portato dapprima ad una comunicazione dell’Ufficio Igiene, in seguito ad un sopralluogo al termine del quale, secondo quanto afferma il Comune, “è risultato che i rifiuti sono costituiti quasi totalmente da rifiuti speciali, imballaggi secondari e terziari delle attività commerciali presenti all’interno del mercato”. L’Ente specifica inoltre come “detti rifiuti non possono rientrare nel circuito dei rifiuti solidi urbani” e sempre secondo quanto affermano gli uffici comunali “per tale tipologia di rifiuti, i produttori e gli utilizzatori sono responsabili della corretta ed efficace gestione ambientale degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio generati dal consumo dei propri prodotti”. Quindi, come detto in apertura di servizio, si è passati alla fase 2: il Comune con un intervento “sostitutivo” ha rimosso i cumuli ammonticchiati all’interno del presidio di via Giaretta, salvo adesso rivalersi su cinque degli utilizzatori del mercato chiedendo il pagamento del servizio poichè, secondo quanto si legge nella determina, “l’onere dei rifiuti prodotti dalle attività mercatali che non possono per qualità e quantità essere assimilati agli urbani, è a carico del titolare dell’attività che li produce”. In caso di mancato pagamento, si potrà arrivare finanche alla decadenza della concessione dello stallo. Ma c’è da scommettere che non sarà l’ultimo atto di questa vicenda. Molti degli utilizzatori del mercato ortofrutticolo di via Giarretta si sono espressi in maniera contraria nei confronti di questo provvedimento sanzionatorio ritenendo di essere nel giusto.