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20140410_044844Nel corso della notte scorsa, gli uomini della Guardia Costiera di Licata diretti dal Tenente di Vascello Luca Montenovi, congiuntamente al personale militare in forza al Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Licata sono stati impegnati in una operazione di polizia mirata alla repressione della pesca di frodo. Da una attenta attività di indagine e pedinamenti durata diverse ore, sono stati individuati 4 soggetti della provincia di Catania. I quattro uomini venivano individuati all’interno del porticciolo turistico di Marina di Cala del Sole intenti a pescare ricci di mare con l’ausilio di bombole ed una unità da diporto. L’autovettura degli stessi veniva individuata in contrada Playa, nella Via Soldato D’Andrea, alla quale era ancora agganciato il carrello dell’unità. Dopo una lunga attesa, i pescatori di frodo venivano fermati dai militari intervenuti e sottoposti ad attenta perquisizione nel corso della quale venivano rinvenuti 20 sacchi Ocontenenti circa 7000 esemplari di ricci di mare. La normativa nazionale per la pesca sportiva prevede la possibilità di raccogliere, senza alcun ausilio di respirazione, al massimo 50 esemplari giornalieri a persona. A quel punto i predetti soggetti venivano accompagnati, per i dovuti accertamenti, presso l’Ufficio della Guardia Costiera dove gli veniva contestata la sanzione amministrativa di 1000 euro, sottoponendo a sequestro tutta l’attrezzatura ed il pescato. Gli esemplari di riccio di mare, ancora allo stato vivo, venivano prontamente rigettati in mare. L’impegno degli uomini della Guardia Costiera e dei Carabinieri è quello di proseguire una lotta serrata alla pesca di frodo, impegno che stanno proseguendo con attenti controlli a tutto campo.